Il mal di schiena è un problema molto diffuso e dopo l’emicrania è il disturbo che affligge maggiormente le persone. Si manifesta con dolori più o meno intensi, intermittenti o costanti, di durata variabile, interessa i muscoli e le ossa della schiena e si può localizzare maggiormente nell’area lombare o in maniera meno frequente nell’area dorsale. Nel primo caso il dolore si avverte quando si alza un peso da terra e non consente di stare in posizione eretta, mentre nel secondo, il dolore può raggiungere lo sterno e le costole causando problemi respiratori. In genere per facilitare la diagnosi e istituire una terapia idonea, il disturbo viene distinto in due categorie.
- Mal di schiena acuto: detto comunemente “colpo della strega”, della durata di circa due settimane o anche di 30 giorni.
- Mal di schiena cronico: si riferisce ad un dolore persistente che si protrae per oltre 6 settimane.
Cause del mal di schiena
Le cause del mal di schiena sono molteplici, tuttavia le più comuni sono:
- Squilibrio posturale: causato da una postura errata, si tratta della causa più comune da combattere cambiando diverse abitudini.
- Ernia: si tratta delle giunzioni tra vertebre che possono fuoriuscire dalla loro sede naturale e sollecitare i nervi provocando dolori continui.
- Scoliosi: il mal di schiena correlato a questo disturbo è causato dai muscoli dorsali che devono affrontare un sovraccarico di lavoro.
- Artrosi: causato dall’usura delle articolazioni che si trovano tra una vertebra e l’altra e comporta dolori alla schiena avvertibili soprattutto a causa di cambiamenti climatici, vento, umidità e sbalzi di temperatura.
- Traumi: il mal di schiena può essere dovuto a cadute, incidenti automobilistici o altri eventi che ne causano l’irrigidimento.
- Stress psicologico: lo stress influisce sulla spina dorsale e può dipendere da problemi psicologici. Per guarire il mal di schiena è necessario risolvere la causa che di conseguenza diminuirà lo stress.
Come contrastare il mal di schiena
Per contrastare con efficacia il mal di schiena ci sono diverse soluzioni, adottate a seconda della gravità del problema. Per dolori estemporanei l’approccio tipico prevede l’assunzione di antinfiammatori per via orale o localizzate, oppure cerotti termici. Parallelamente sarebbe comunque consigliato verificare lo stato del materasso e delle sedute a casa e nel luogo di lavoro, in modo da migliorare la postura e le posizioni di riposo che spesso, se errate, sono causa del mal di schiena. A questo proposito ci sono molte poltrone moderne che sono studiate a questo scopo e riescono comunque a integrarsi in modo elegante nell’arredamento della casa. Nei casi più importanti di mal di schiena invece si deve ricorrere a delle terapie più a lungo termine o invasive, a partire dalla ionoforesi e la tecarterapia (trattamenti elettromedicali) per i casi meno gravi ma cronici, fino ad arrivare alle sessioni di fisioterapia o all’intervento chirurgico per le situazioni peggiori, come per esempio la già citata ernia al disco.