Sappada – Se la maggioranza dei veneti vuole l’autonomia, altri veneti se ne vanno proprio dallo stesso Veneto. Sono già una cinquantina i comuni che hanno lasciato la regione così bene governata da Zaia e dalla Lega, e l’ultimo è Sappada che passa alla regione autonoma del Friuli Venezia Giulia. Il cammino di Ploden, come nel dialetto germanofono viene chiamata Sappada, aveva cominciato l’iter per il distacco dal Veneto il 9 e 10 marzo del 2008. In quel referendum 860 elettori della località turistica dove sorge il Piave si erano espressi per il passaggio al Friuli. Molto a,ta l’affluenza ale urna per il referendum, si parla del 71,73% in una consultazione per il distacco dalla regione di appartenenza. In Italia ad oggi ce ne sono state 50, più di metà in Veneto. Non si è fatta attendere la presa di posizione del governatore del Veneto Luca Zaia: “A quanto pare, la scelta di Roma è quella di usare come cura l’amputazione anziché l’autonomia di tutto il Veneto. Oggi se ne va Sappada, domani sarà Cortina d’Ampezzo, poi chissà… Di questo passo daremo uno sbocco al mare al Trentino”.
Sono già più di venti i Comuni scappati dal Veneto del governatore leghista Zaia
