Molare (Anna Briano) – Dopo due mesi di malattia non è ancora tornata al lavoro la bidella della scuola elementare di Molare malmenata dal padre di un alunno. Si tratta di un’aggressione avvenuta negli ambienti del Comprensorio di Molare (Scuole Elementari), dove la donna, dopo aver negato al padre il permesso di accedere in orario di lezione alla classe insieme al figlio, è stata violentemente strattonata. L’uomo, un italiano di circa 40 anni, che voleva trasportare lo zaino del figlio fin dentro l’aula (pare che il ragazzino non fosse al momento in perfette condizioni fisiche), ha reagito male quando la collaboratrice scolastica lo ha fermato offrendosi di farlo al suo posto, dal momento che, durante le lezioni, non è consentito l’accesso ai genitori salvo in casi eccezionali. Si era già caricata lo zaino in spalla quando il padre, in preda alla collera, glielo ha sfilato di forza scaraventandola a terra e provocandole molte lesioni.
Il tutto ha avuto luogo in rapida successione verso le 8.30, mentre alle 10.00 circa, una volta convocato in direzione per chiarire l’accaduto e ricondurre la situazione alla normalità, l’uomo ha nuovamente dato in escandescenze, stavolta alla presenza di parte del personale scolastico e della direttrice. A riferircelo è lei stessa, descrivendo la scena in cui il padre avrebbe cominciato ad inveire contro i presenti producendosi anche in minacce che, fortunatamente, non hanno avuto seguito. Quindi se n’è andato sbattendo la porta e da allora non sembra più essersi fatto vivo con nessuno dei dipendenti dell’istituto.
Non ci è dato sapere se nei suoi confronti è in corso un procedimento legale.
Questo, come tanti altri fatti analoghi, è l’ennesimo, emblematico episodio della difficile situazione in cui si trovano oggi ad operare insegnanti, presidi e addetti vari della scuola italiana, privati dell’autorità che compete loro e, di conseguenza, soggetti ad episodi di violenza come questo.
Un padre manda al pronto soccorso la bidella della scuola elementare frequentata dal figlio
