Novi Ligure – Sciopero, a partire da oggi, degli autotrasportatori di tutte le ditte che muovono materiale per ArcelorMittal.
La decisione è stata presa ieri: i titolari delle aziende novesi impegnate nel settore, che è un indotto importante della siderurgia locale, lo hanno programmato al termine di una lunga riunione dato che i crediti che hanno nei confronti del colosso franco-indiano, che da più di un anno gestisce gli stabilimenti dell’Ilva, sono arrivati a livelli insostenibili.
Molte le spese che devono essere sostenute, dipendenti, gasolio, autostrade, ma da troppo tempo non arriva il pagamento delle fatture.
La stessa scelta è stata assunta dagli autotrasportatori di Genova, con i quali i novesi sono rimasti in costante contatto.
Al momento, secondo quanto puntualizzato dai titolari delle aziende di trasporto novesi che lavorano per ArcelorMittal, scatterà “l’astensione dal carico delle merci”, ma non si escludono altre forme di protesta se persisteranno i ritardi nei pagamenti.
Un blocco analogo, ai cancelli di ingresso e uscita merci dello stabilimento di Novi Ligure, avvenne già alcuni anni fa, con l’Ilva allora in amministrazione straordinaria, e durò quaranta giorni.
Ex Ilva: scatta da oggi la protesta degli autotrasportatori
