Alessandria – Prevenzione del crimine e sicurezza per i cittadini: è il biglietto da visita con cui si è presentato, questa mattina, Filippo Dispenza, nuovo Questore di Alessandria, classe 1953 e nato ad Agrigento, che ha preso il posto di Giovanni Bartolomeo Scifo giunto ad Alessandria nel luglio dello scorso anno. Dispenza ha lavorato, in passato, per le questure di Napoli, Torino, a capo della squadra volanti, a Genova, in qualità di vicequestore e poi ancora a Torino dove, in tempi recenti, ha avuto modo di lavorare anche con l’Interpol (era a capo della direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere). “Alessandria è una realtà molto complessa” ha sottolineato il neo Questore, una realtà che, però, lui, in gioventù, aveva conosciuto ai tempi dell’accademia quando ebbe modo di fare una piccola esperienza alla scuola di Polizia di Alessandria ai tempi in cui Vallanzasca era rinchiuso nel carcere del capoluogo piemontese. In chiusura Dispenza ha voluto sottolineare il massimo impegno che metterà nell’instaurare una leale collaborazione con tutte le altre istituzioni della provincia. Di seguito il curriculum completo del Dr. Dispenza: il 5 settembre 2011 il Dr. Filippo DISPENZA, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, ha assunto l’incarico di Questore di Alessandria.
Nato ad Agrigento il 30 maggio 1953, nel 1981 si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Torino, conseguendo la Specializzazione in Diritto Internazionale.
Ad appena 19 anni è entrato a far parte dell’Amministrazione di P.S., frequentando a Roma, dal 1972 al 1976, il “IX Corso Accademia del Corpo delle Guardie di P.S.” e ricoprendo, successivamente, i seguenti incarichi:
1976-1978: Questura di Napoli, Squadra Mobile, Nucleo Volanti;
1978-1994: Questura di Torino (Squadra Mobile, Sezione Volanti, Divisione Anticrimine, Compartimento POLFER Torino per i Servizi di Polizia Giudiziaria);
1994-1997: Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale (Controllo del Territorio) della Questura di Torino;
1997-1999: Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Genova e della Criminalpol Liguria;
Dal 1999 al 2003, è stato in servizio presso la Direzione Centrale Polizia Criminale, Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia e distaccato presso il Segretariato Generale dell’O. I. P. C. – INTERPOL a Lione (Francia), dove ha ricoperto i seguenti incarichi:
Ha elaborato e diretto vari progetti contro il riciclaggio dei proventi da attività criminali (tra l’altro quello sulle operazioni undercover per la prevenzione del riciclaggio in cooperazione con l’UNODCCP di Vienna presentato, nel meeting di Ottawa, nell’anno 2001); nei confronti dell’illecito finanziamento dei gruppi terroristici internazionali (presentando tra l’altro una mozione, in tal senso, alla riunione del GAFI di Madrid, nell’ottobre 2000), ed ha promosso un codice etico di comportamento per la prevenzione della corruzione (per i pubblici funzionari dei 187 Paesi Membri di INTERPOL).
Nel Dicembre del 2000, in rappresentanza del Segretario Generale di INTERPOL, ha partecipato ai lavori della Conferenza, sulla Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale, di Palermo.
Dal 2001 al 2003 è stato Direttore delle Relazioni con le Organizzazioni Internazionali Governative e non (ha partecipato a numerose Conferenze Internazionali ed ha rappresentato il Segretario Generale dell’O. I. P. C. INTERPOL in numerosi meeting sulla cooperazione internazionale di polizia, sul crimine organizzato e sulla sicurezza delle Organizzazioni Internazionali Governative. Inoltre, ha provveduto ad elaborare progetti per la prevenzione degli atti di terrorismo e per la sicurezza delle Agenzie delle Organizzazioni Internazionali Governative, dislocate nelle Aree Geopolitiche a rischio).
Dal Settembre 2003 al Settembre 2006, è stato Reggente della Prima Zona di Polizia di Immigrazione e di Frontiera per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta, con sede a Torino, della quale, dall’agosto 2007 all’agosto del 2008, è diventato Dirigente.
Nel corso di tale incarico è stato, tra l’altro, responsabile del Progetto relativo alle varie fasi dell’operazione trilaterale (Italia, Francia, Spagna) “Alto Impatto”, finalizzata al contrasto dell’immigrazione illegale.
Direttore del Servizio Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, dall’agosto del 2008 all’agosto del 2009.
Durante il predetto incarico ha svolto, tra l’altro, le funzioni formali di PM per il Progetto UE “Across Sahara II”, iniziativa comunitaria, con la partecipazione dell’OIM, finalizzata al contrasto dell’immigrazione illegale dall’Africa ed al supporto tecnico-formativo dei funzionari di Polizia e dei magistrati dei Paesi destinatari del Progetto: Libia e Niger.
E’ stato, inoltre, responsabile di un altro Progetto UE, quello relativo al controllo elettronico delle frontiere sud della Libia, in partnership con l’OIM.
Direttore del Servizio Relazioni Internazionali dell’Ufficio di Coordinamento e Pianificazione per le Forze di Polizia dal 2009 all’agosto di quest’anno.
Il Dr. Dispenza ha svolto inoltre le seguenti attività:
Componente della delegazione ristretta al seguito del Ministro dell’Interno ai Consigli JAI.
Componente della delegazione ristretta al seguito del Ministro dell’Interno ai G6 di Londra e Varese.
Componente della delegazione ristretta al seguito del Ministro dell’Interno all’Evento Politico di Alto Livello di New York, presso la sede dell’ONU, per la celebrazione del Decennale della Convenzione di Palermo contro la criminalità transnazionale.
Componente delle delegazioni ristrette al seguito dei Sottosegretari di Stato agli Interni, in occasione di Consigli JAI, Conferenze Internazionali UE ed ONU.
Capo delegazione per il Dipartimento di P. S., per incontri bilaterali finalizzati ad Accordi per la cooperazione internazionale di polizia (Cina, Austria, USA, Libia, Turchia, Francia, Svizzera etc.).
Diverse sono state le attività di docenza:
* presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma, per il Corso di formazione Dirigenziale, nella materia della Cooperazione Internazionale di Polizia – Aspetti strategici e giuridici.
* presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma, negli anni 2008 e 2009, per i corsi di formazione dei Funzionari della Polizia di Stato, nella materia del contrasto all’Immigrazione illegale ed al Trattato di Schengen.
* dal 1988 al 1993 presso l’Istituto Superiore della Polizia Nazionale Francese di Clermont – Ferrand, la Scuola degli Ufficiali di Polizia di Nizza (F), la Scuola Agenti di Polizia di Saint Malo (F), nelle materie di Ordinamenti di Polizia, Diritto di Polizia Comparato, Crimine Organizzato e Cooperazione Internazionale di Polizia.
In occasione delle Olimpiadi Invernali svoltesi a Torino nel 2006, il Dr. Dispenza è stato Membro del CNIO (Centro Nazionale Informazioni sulle Olimpiadi istituito con Decreto del Ministro dell’Interno, per la Sicurezza dei XX Giochi Olimpici Invernali).
Ha tenuto, inoltre, in FRONTEX (l’Agenzia Europea delle Frontiere), presso la sede di Varsavia, in rappresentanza del Dipartimento della P.S., nell’Aprile del 2006, il “de briefing” sul sistema di sicurezza delle frontiere Nazionali e sullo “spazio Schengen” per i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
Ha diretto, dal 2004 al 2006, e nel 2007 e 2008, su incarico della Direzione Centrale Immigrazione e Polizia della Frontiere, l’operazione Trilaterale (Italia, Francia e Spagna) denominata “Alto Impatto”, per il controllo della frontiere Schengen ed extra Schengen, finalizzata al contrasto dell’immigrazione clandestina ed ai reati connessi, partecipando, in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, a numerose riunioni operative e di pianificazione della predetta operazione svoltesi in Italia, in Francia ed in Spagna.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza (tra cui 3 Encomi Solenni e 11 Encomi), per aver diretto importanti e complesse indagini, spesso di carattere internazionale, contro la Criminalità Organizzata, il Narcotraffico e la Corruzione e per il contributo assicurato per l’organizzazione del Dispositivo di Sicurezza dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. In particolare, per l’attività investigativa svolta, con la cooperazione di diverse Forze di Polizia di Paesi Europei (in particolare Francia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Olanda), finalizzata alla cattura di numerosi e pericolosi latitanti appartenenti ad organizzazioni criminali di tipo mafioso.
Dal 1978 al 1981 è stato Giudice Militare presso il Tribunale Militare di Torino.
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