Per il governatore leghista del Piemonte se non arrivano i soldi dal governo anche per il 2012 i treni del Traporto Pubblico Locale, che sono quelli dei pendolari, potrebbero fermarsi.
Torino – “Se il governo non sblocca i fondi non circolano i treni”. Roberto Cota, governatore del Piemonte rilancia l’allarme sul trasporto pubblico locale in occasione del patto d’azione che la Regione Piemonte sta costruendo assieme alla Lombardia, su temi di interesse comune, e per il quale ieri dopo l’incontro di questa estate a Milano si è svolto un nuovo rendez-vous tra i due vertici istituzionali a Torino. Cota ha ricordato che a fronte dei 168 milioni stanziati per il Trasporto Pubblico Locale nel 2010, nel 2011 ne sono arrivati soltanto 47, e ha sottolineato come sia necessario, non solo integrare la quota di quest’anno ma, almeno, replicarla per il 2012. “L’eventuale aumento tariffario – ha spiegato Cota – non sarebbe comunque in grado di compensare i tagli. A queste condizioni salta il contratto di servizio”. Giovedì prossimo è previsto l’incontro delle Regioni con il Governo: “Abbiamo bisogno di risorse – ha continuato il governatore del Piemonte – o ci danno questi soldi o non riusciremo a far funzionare i treni e, per il 2012, non abbiamo garanzie”. I pendolari sono avvisati.
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