Secondo quanto si legge in un foglio locale, la gara d’appalto per il servizio di nettezza urbana presenta evidenti turbative d’asta. Procuratore Di Lecce cosa aspetta a procedere?
di Andrea Guenna
Alessandria – Per il 27 dicembre prossimo il Comune di Alessandria ha stabilito l data di ricevimento delle offerte per il bando di assegnazione del servizio di nettezza urbana per il periodo di vent’anni, essendo in scadenza l’affidamento “In House” in essere per l’AMIU, Azienda Multiservizi Igiene Urbana di proprietà del Comune. Le cose si complicano quando si legge un articolo pubblicato a pagina 5 del foglio alessandrino Il Piccolo di lunedì 12 dicembre a firma C.R. che l’AMIU, pur non avendo presentato domanda, “sarà anch’essa in gara, e non volendo recitare il ruolo di vaso di coccio, sta cercando di attuare la strategia annunciata da tempo, ovvero l’alleanza con una delle ditte in gara, per rafforzare le proprie chanches e mettere sul mercato il suo indubbio valore aggiunto che è quello della conoscenza del territorio e dei suoi meccanismi”. Se quello che scrive Il Piccolo corrisponde a verità, qui siamo di fronte ad una caso macroscopico di turbativa d’asta. Codice Penale. In sostanza si afferma che AMIU, cioè il Comune di Alessandria, non partecipa alla gara ma farà in modo di favorire il candidato che accetterà la sua alleanza. È un po’ come dire che sarà AMIU a scegliere il vincitore e non la Commissione. Non basta perché nello stesso articolo si rendono noti i partecipanti alla gara che sono: Bra Servizi, Iren, Aimeri, Genesu, in palese violazione dell’art. 13 D.Lgs. 163/2006 che richiede il segreto prima della chiusura della gara. Il Piccolo riporta le dichiarazioni del presidente di AMIU Piercarlo Bocchio che ha spiattellato il numero delle adesioni alla gara, roba che ci ha fatto sobbalzare dsulla sedia in quanto il Bocchio è direttore generale di AMIU e c’è da chiedersi da chi abbia saputo queste cose se non dal Responsabile Unico del Procedimento che è il dottor Carlo Alberto Ravazzano. È stato Ravazzano a riferire cose riservate al Bocchio che, essendo ignorante in materia le ha spiattellate a Il Piccolo senza sapere cosa stava facendo, o le gravissime indiscrezioni vengono da altra fonte ancora?
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