Alessandria – Erano già sottoposti ad intercettazioni perché sospettati di altri furti e così, parlando al telefono si sarebbero traditi permettendo agli inquirenti di raccogliere prove sufficienti per incriminarli di omicidio: quello avvenuto nella notte tra il 14 e 15 dicembre, quando Rosa Bellino, 88 anni, è stata brutalmente uccisa nel suo appartamento di Albisola Superiore. I presunti autori del delitto sono stati arrestati nell’alessandrino ieri mattina dalla squadra mobile della questura di Alessandria. Si tratta di Viktor Markja, 22 anni, e di Eugen Dervishi, 25 anni, entrambi di nazionalità albanese. Il primo bloccato ad Alessandria, l’altro, invece, nella zona di Tortona. Ad individuarli e a fermarli con l’accusa di omicidio sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Savona, in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Alessandria. La donna, che si era svegliata in piena notte e se li era trovati in casa, era stata uccisa con un violento colpo alla testa sferrato con un oggetto contundente, probabilmente uno degli arnesi usati dai malviventi per entrare nell’abitazione forzando una finestra. A scoprire il corpo senza vita della donna era stato, il mattino seguente, un vicino di casa, che aveva immediatamente dato l’allarme dopo aver trovato l’appartamento messo a soqquadro e, sul letto, il cadavere della vicina.
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