• HOME
  • PRIMO PIANO
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • martedì 8 Luglio 2025 - 10:27
  • CONTATTI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
Home
PRIMO PIANO

DAVIDE BUZZI LANGHI A COMMERCIO, CULTURA E TURISMO; PAOLO BONADEO AGLI AFFARI GENERALI

9 Gennaio 2012 admin_AG PRIMO PIANO 62


Buzzi LanghiCaridiRepettoFabbioVandoneGrassano

Alessandria – L’entrata in giunta di Davide Buzzi Langhi, leghista DOC figlio dell’indimenticata sindachessa Francesca Calvo, ha scatenato le ire della Lega Nord che ha fatto sapere di volerlo espellere dal partito. Il capogruppo Roberto Sarti ha dichiarato: “La nostra linea è sempre stata chiara ed evidente nel senso che a partire dai bilanci abbiamo sempre tenuto una posizione di coerenza: la non partecipazione al voto se non c’era il parere favorevole di tutti i revisori. Se poi qualcuno della Lega – ha aggiunto Sarti -, come è stato fatto nell’ultimo consiglio comunale, prende una decisione del tutto personale e in contrasto totale con le direttive del partito, questa persona è fuori dal partito”. Un po’ tardi per dichiararlo signor Sarti, visto che Buzzi Langhi si era già chiamato fuori il 30 dicembre scorso, e sono passati dieci giorni. È pur vero che il figlio della Calvo di frittate ne ha fatte due: una il 30 dicembre ed una oggi accettando di entrare nella Giunta più sgangherata e malavitosa della storia di Alessandria. Ma Sarti incalza: “La Lega non entra in giunta anche perché siamo stati cacciati, tanto per cominciare. Ci stupiamo anche del fatto che il sindaco non abbia comunicato assolutamente nulla a noi. Comunque per carità, ne prendiamo atto. La Lega è già in minoranza, siamo già in opposizione e continuiamo a fare opposizione”. Stamane la notizia dell’entrata del figlio della Calvo in Giunta non ci aveva sorpreso più di tanto, dato il suo ambiguo atteggiamento in occasione della votazione all’emendamento al parere dei revisori dei conti in merito ai bilanci 2009, 2010,2011. Infatti, come riportato stamane da questo sito, il giochino di Fabbio e Enrico Mazzoni (PD) s’era svelato in tutta la sua tragica chiarezza all’ultimo consiglio comunale che si è tenuto il 30 dicembre scorso. I due si sono messi d’accordo per fare approvare l’emendamento ai bilanci 2009-2010-2011 col quale la Giunta smentisce ancora una volta i revisori contrari alle modifiche apportate in commissione che non rispecchiano quanto richiesto dalla Corte dei Conti. Per poterlo fare però bisognava abbassare il numero legale perché i favorevoli sarebbero stati pochi, una quindicina o giù di lì, che, per diventare maggioranza, avevano bisogno d’una sala mezza vuota per cui dovevano uscire l’opposizione e la Lega che aveva dichiarato di non voler approvare nulla in contrasto col parere dei revisori. Facendo due conti però, Mazzoni temporaneamente presidente del consiglio (che è stato sorpreso mentre diceva a Fabbio: “Ora lo facciamo passare” riferendosi all’emendamento) e Fabbio, riuscivano a capire che uscendo la minoranza e la Lega, si svuotava l’aula ma il numero legale non c’era più, per cui non si poteva procedere al voto. Per questo motivo avrebbe dovuto “sacrificarsi” un consigliere, tra quelli che dovevano uscire, e restare in aula. Si è offerto proprio lui, Davide Buzzi Langhi della Lega che, in cambio del suo sacrificio (perdere la faccia davanti a tutti ma soprattutto davanti ai propri elettori) per consentire il numero legale in aula, ha chiesto, per ora, un assessorato, in virtù del posto vacante lasciato da Vandone. Al momento opportuno sono usciti tutti, compreso Mazzoni sostituito dall’effervescente Micò, meno Buzzi Langhi che poi si sarebbe astenuto. L’emendamento è passato grazie al numero legale abbassato a 22 consiglieri votanti, con 16 voti favorevoli, tre astenuti e tre contrari. Stando a notizie ufficiose a Davide Buzzi Langhi andrebbero le deleghe al Commercio, alla Cultura e al Turismo. Lascia il suo posto di assessore alla Cultura il vice sindaco Paolo Bonadeo che andrebbe agli Affari Generali che prima erano di competenza del dimissionario Luciano Vandone. Ha già delle idee Buzzi Langhi che dice al cronista: “Per il commercio è mia intenzione favorire il commercio al dettaglio del centro storico. Ho intenzione di creare un tavolo di trattativa con i commercianti e le associazioni di riferimento per capire cosa serve loro per rilanciare il centro città”. Sul fronte prettamente politico se la Lega darà corso alle intenzioni della segreteria provinciale si prevede l’espulsione anche se chi scrive non crede che il Carroccio abbia il coraggio di fare questo passo, come non ha avuto il coraggio di espellere Grassano poi fatto fuori dal gruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati a Roma. Altrimenti si potrebbe dire che la Lega usa due pesi e due misure, e la colpa di Grassano è ben più grave di quella di Buzzi Langhi.

Print Friendly, PDF & EmailSTAMPA, salva in PDF o condividi l'articolo via E-MAIL ...

Condividi su ...

Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp
Next article BOMBOLA IN STRADA: CHIUSA PROVINCIALE
Previous article ASSALTO ALL’OUTLET: TOUR DE FORCE PER LA POLIZIA MUNICIPALE

Articoli correlati

Vittime d'un terrore pseudopacifista PRIMO PIANO
7 Luglio 2025

Vittime d'un terrore pseudopacifista

Alessandria: si usa di più lo smartphone o il PC per navigare online? PRIMO PIANO
2 Luglio 2025

Alessandria: si usa di più lo smartphone o il PC per navigare online?

Scalo logistico ferroviario di Alessandria: una belinata grande come l’utilizzo per supernavi del porto di Genova e la favola del Terzo Valico PRIMO PIANO
28 Giugno 2025

Scalo logistico ferroviario di Alessandria: una belinata grande come l’utilizzo per supernavi del porto di Genova e la favola del Terzo Valico

Leave a Reply Cancel reply

Devi essere connesso per inviare un commento.

  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • CRONACA
  • ATTUALITÀ
  • ECONOMIA e FINANZA
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
  • MOTORI
  • Back to top
Alessandria Oggi - Quotidiano online

Quotidiano on line iscritto in data 8 giugno 2009 al n. 625 del Registro Stampa del Tribunale di Alessandria.

Direttore responsabile Andrea Guenna
Sede Legale e Redazione
Via Pontida 10 - 15121 Alessandria
Mob.: 349 3066245
Mob.: 331 1126359

E-mail: redazione@alessandriaoggi.it

CONTATTI | PRIVACY e COOKIE Policy
Per pubblicità su questo sito web | For advertising on this website
luca@studiobrunofoa.com
Via Torretta, 4 – 20044 Arese (MI)
Ph.: +39 333 3707427
Progetto web
a cura di salotto creativo
Strada Acqui 11/B - 15121 Alessandria