Alessandria – Giovanni Barosini Capogruppo dell’Udc in Consiglio Comunale ad Alessandria ha firmato la mozione di sfiducia al sindaco Fabbio presentata dal PD e fa salire a 13 le adesioni. Ne mancano tre per far sì che la mozione sia dibattuta in Consiglio Comunale. Forse i rappresentanti della Lega decideranno di firmare, o forse no. Staremo a vedere. In ogni caso, se la mozione non dovesse avere seguito, certamente è stata l’occasione per riavvicinare l’elettorato di sinistra al PD che in questi ultimi tempi non sembra essere stato in grado di interpretare appieno i malumori della piazza. Da canto suo Barosini ha capito che non poteva ignorare questa mozione che ha firmato anche per candidarsi, non solo alla carica di sindaco, ma soprattutto come alternativa seria e credibile a Fabbio. “Come Udc – si legge nella dichiarazione rilasciata da Barosini ad un sito locale – non facciamo più parte di questa maggioranza da ormai 3 anni. Nel 2007, come il 63% degli alessandrini, abbiamo creduto e appoggiato il sindaco Fabbio. Col tempo – ha concluso l’esponente UDC – ci siamo accorti di aver fatto un errore e siamo usciti dalla maggioranza. Dopo i fatti accaduti negli ultimi mesi la sensazione, se vogliamo usare un eufemismo, è di grande disagio. È ora di cambiare”. Barosini è passato poi a spiegare le ragioni della sua candidatura e ha aggiunto: “Credo di aver maturato un’esperienza necessaria a ricoprire il ruolo di primo cittadino. Alla città, dopo 10 anni di malgoverno, serve una vera alternativa, con elementi di novità e noi, come Udc, riteniamo di rappresentarla”.
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