di Francesco Giannattasio
Novi Ligure (AL) – La moderatissima e cattolicissima Michela Ziccardi lascia il Partito Democratico Novese per incompatibilità con l’attuale segreteria politica, diretta dalla giovane Cecilia Bergaglio. Da tempo tra la segreteria del partito e la Ziccardi s’era creato un clima di tensione. Michela Ziccardi, consigliere comunale eletta con un elevato numero di preferenze, vice presidente del consiglio comunale, si è sentita poco sostenuta dal partito e, a seguito di una comunicazione della segretaria Bergaglio, con la quale sembra sia stata richiamata ad una maggiore attenzione alla disciplina di partito, sentendosi sfiduciata, il 9 febbraio ha rotto gli indugi ed ha risposto con una lettera di dimissioni irrevocabili dal Partito Democratico di Novi, pur rimanendo, in Consiglio Comunale, nel gruppo che sostiene Robbiano e la sua Giunta. Prosegue così la “diaspora” dei consiglieri che danno le dimissioni dal PD: dopo Zigrino ora è la volta di Ziccardi, mentre si vocifera che vi saranno altre prossime defezioni. Evidentemente la conduzione “sovietica” della segreteria PD risulta indigesta a qualcuno. D’altronde anche la politica che porta avanti la Giunta non trova molti consensi e la nomina di Soro alla guida del Consorzio Rifiuti è un ritorno al passato ed videnzia il fatto che questo PD non sia in grado di rinnovarsi come dimostra il forte strappo genovese con la vittoria del marchese Doria alle primarie. Tutto ciò mentre a Novi i servizi lasciano parecchio a desiderare soprattutto nella gestione ordinaria come per la raccolta rifiuti, la pulizia strade e lo sgombero neve.
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