Asti – I carabinieri del comando provinciale di Asti hanno fatto luce su una serie di furti con “spaccate” che si sono ferificati nel Nord Italia dall’inizio dell’anno, ed hanno arrestato il capo dell’organizzazione criminale mentre pianificava la propria fuga all’estero. Inoltre hanno denunciato altre quattro persone, tra cui il ricettatore italiano. La banda, composta da pregiudicati rumeni, con auto rubate di grossa cilindrata utilizzate come “arieti”, mediante la tecnica della “spaccata”, sfondava le vetrine di negozi di gioielli, capi di abbigliamento ed occhiali, piazzando la refurtiva per un valore commerciale di 400.000 euro sulla piazza di Torino.
Nel corso dell’operazione il capo della banda è stato trovato in possesso di una pistola clandestina con il colpo in canna, pronta all’uso, nascosta in auto, nonché di diverso materiale rubato. I carabinieri di Asti continuano nelle indagini al fine di individuare eventuali ulteriori complici e stabilire se in altri episodi delittuosi l’organizzazione possa essersi resa responsabile.
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