Alessandria – “C’è un cadavere in casa è quello di mia moglie”. Così ha esordito presentandosi stamane in caserma dai carabinieri di Valle San Bartolomeo William Holmes, 64 anni, fisioterapista in una clinica di Via Trotti, di origini statunitensi ma da vent’anni residente in Valle San Bartolomeo nel residence La Colombaia al civico 100 di Via Dazio con al moglie Ann Patricia di cinque anni più anziana di lui. Lei soffriva da due anni di un male irreversibile che la costringeva immobile a letto, lui non la poteva vedere in quello stato e nella notte fra il 12 ed il 13 novembre l’ha, prima sedata con una forte dose di Lexotan, e poi, quando la moglie era ormai immersa nel sonno più profondo l’ha uccisa premendole un cuscino sul viso soffocandola. L’ha tenuta in casa, coricata sul divano del tinello per tutti questi giorni, per accertarsi che l’amatissima Patricia fosse veramente priva di vita. E poi stamane la confessione dai carabinieri che si sono subito recati sul luogo del delitto, sono entrati nell’appartamento ed hanno trovato la donna ormai cadavere distesa sul divano in tinello. L’americano è ora in stato di fermo per omicidio volontario.
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