Novi Ligure (AL) – Reduce da un lungo viaggio, mi ritrovo una Novese rinnovata, nuova di zecca in tutti i reparti. Con giocatori “dismessi” dalle serie professionistiche, di cui non azzardiamo pronostici, ma dobbiamo fidarci “in toto” del ds Gigliotti e dalla bravura del tecnico, Banchieri. Questa sorta di rivoluzione si è estesa alla segreteria, al magazzino, al medico sociale, insomma a tutta la squadra e alla società biancoceleste. Ora dopo il ritiro di Cavalese dove i novesi disputeranno tre amichevoli a partire da oggi, prima del ritorno a Novi il 9 agosto, alla società il compito più arduo: attirare sempre un maggior numero di tifosi in quella che qualche collega ha ribattezzato “il Barcellona della serie D”. L’amministrazione proprietaria del comunale dovrà fare la sua parte, i dirigenti biancocelesti, la loro. Certo, la Novese parte con i favori del pronostico e almeno si gioca il ruolo di una delle protagoniste del torneo dopo il “disastro” della scorsa stagione. Banchieri stempera i troppo facili entusiasmi e afferma che dal Bogliasco alla Lavagnese dell’ex Ferrando, vi sono molte squadre che aspirano alle prime posizioni. I dirigenti novesi debbono ora fare una buona comunicazione e, ad osservare tutte le testate a cui si inviano notizie, il successo dovrebbe essere certo, ma al comunale oltre ai giornalisti debbono accorrere anche molti tifosi, visto la caratura, almeno sulla carta, della squadra.
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