Tortona (AL) – Alla fine il dottor Alessandro Parodi 58 anni nonché diligente segretario comunale di Tortona, dopo aver consultato le sudate carte, ha fatto sapere che Claudio Scaglia può fare il presidente del consiglio comunale. Scaglia, eletto consigliere nelle file del Pd, essendo titolare dell’azienda delle pubbliche affissioni Publiline Srl per la legge italiana sarebbe (il condizionale, dato che siamo nel paese di Pulcinella, è d’obbligo) incompatibile già con la carica di consigliere comunale, figuriamoci con quella di presidente del consiglio comunale. Proprietario al 95% e amministratore unico della Publiline, dopo che noi di Alessandria Oggi avevamo sollevato seri dubbi sulla sua compatibilità di pubblico amministratore e contemporaneamente di gestore di un servizio pubblico gestito da un privato, anziché avere l’onestà intellettuale, una volta smascherato, di comunicare ai propri elettori la volontà di spogliarsi della concessione avuta dal Comune di Tortona fino al 2019 che gli consente di gestire tutti gli spazi pubblicitari per tutta la città nonché quelli elettorali, o di dimettersi da consigliere, ha preferito andare da un avvocato di Casale Monferrato per farsi firmare un documento con cui si afferma che non è affatto incompatibile e può contemporaneamente gestire l’azienda di affissioni e sedere in consiglio. A non essere d’accordo era subito Franco Carabetta, un ex di Forza Italia, stavolta in una lista civica in appoggio a Bardone, cui era stato promesso l’incarico che poi è andato a Scaglia. Mentre Carabetta scalpitava, Forza Italia, il principale gruppo di minoranza, non batteva ciglio. Il suo coordinatore cittadino, nonché capogruppo in consiglio comunale, Luigino Bonetti, impresario edile che lavora anche per il Comune di Tortona, faceva finta di niente in quanto, secondo il solito maligno, avendo ristrutturato a regola d’arte la bella casa di Claudio Scaglia a Tortona in Via Montemerlo 18, in una zona in pieno centro dove gli appartamenti sono i più cari di tutta la città, non sia stato ancora saldato da Scaglia per cui avrebbe tutto l’interesse di non rompergli le uova nel paniere. E poi c’è anche la storia di un lavoro piuttosto grosso fatto dal Bonetti nel 2005 per il Comune di Tortona senza nessuna gara ma per trattativa privata, lavoro sul quale molti hanno storto il naso. Tuttavia dopo la “sentenza” del segretario Parodi, è saltato su Fabio Morreale, candidato sindaco per la lista civica Nuova Tortona, ora all’opposizione, che ha dichiarato in consiglio comunale che Scaglia, non solo è oggi incompatibile, ma era addirittura incandidabile. Alla faccia dei vari azzeccagarbugli.
MORREALE: SCAGLIA ERA INCANDIDABILE!

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