LE VACCINAZIONI SONO CALATE DEL 25% – Il presidente della valida e prestigiosa Società di Igiene Italiana, Michele Conversano, ha rilasciato alla stampa una gravissima dichiarazione, chiaro esempio della decadenza, non solo economica, ma anche civile, culturale e scientifica in cui versa il nostro Paese, le cui conseguenze sulla salute pubblica rischiano di essere veramente drammatiche. “Assistiamo a un calo pauroso della copertura vaccinale, con picchi anche del 25% per morbillo e rosolia. Sono danni reali che preoccupano perchè quello che ci protegge dalle patologie è avere un alto tasso di copertura di vaccini”. Questa civile denuncia che riguarda un Paese come il nostro, con milioni di recenti immigrati provenienti da paesi con scarse o nulle strutture sanitarie, è stata dolosamente ignorata da gran parte dei mezzi di informazione italiani, evidentemente occupati a pieno tempo a dare notizie di prima pagina sui campionati mondiali di calcio, secondo le migliori tradizioni latine che privilegiano i “circensis” sulle più irrinunciabili necessità del Paese. Chi non si vaccina mette in pericolo non solo la propria salute, ma anche quella della comunità che frequenta. I vaccini sono stati e sono una delle invenzioni più geniali dell’umanità e ad essi dobbiamo in parte l’aumento dell’attuale età media dell’uomo nei paesi sviluppati, nonché il benessere diffuso delle nazioni progredite e la riduzione delle malattie infantili. Fortunatamente per noi questo accorato appello è stato fatto proprio dal Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, uno dei pochi ministri di recente nomina scelta per le reali capacità e non per il narcisistico comportamento e la gradevolezza dell’aspetto fisico. Piacevole ed invidiabile caratteristica purtroppo non sempre adatta al governo di una nazione moderna di 60 milioni di abitanti. La Lorenzin ha dichiarato: “Di salute pubblica e di igiene oggi si parla troppo poco. È come se ci fosse stata una sorta di analfabetizzazione su questi temi. Ma l’assenza di alcune malattie è come la libertà. Ti accorgi quanto sia importante solo quando l’hai persa.” Il ministro Lorenzin rimprovera pure il comportamento dei nostri strumenti di informazione: “Sui media leggiamo solo degli avvenimenti eccezionali, quasi mai della normalità, dell’abc della salute pubblica, come l’importanza assoluta delle vaccinazioni. È come se fosse un concetto che appartiene al passato. Come ministro ho la consapevolezza del fatto che non si può abbassare la guardia e ho posto il tema delle vaccinazioni tra quelli del semestre europeo a guida italiana. È importante anche avere siti Internet con informazioni certificate in grado di combattere la disinformazione di settore assai presente in rete”. Altri grossi problemi di assoluta importanza attendono il Ministro. Durante il governo Monti la gestione Balduzzi della Sanità non solo ha aperto le porte all’inefficiente truffaldino metodo “stamina”, ma ha pure inserito in una legge un codicillo agghiacciante che consente la messa in commercio di costose medicine anticancro di ultima generazione non dispensate dal Servizio Sanitario Nazionale e che quindi devono essere pagate direttamente dai pazienti. E i poveri che non possono permettersele non avranno accesso alle cure più efficaci. È una legge feroce, specie in un paese che conta 6 milioni di indigenti, pari al 10% della popolazione. Non era mai accaduto nel dopoguerra in Italia che per legge si potesse discriminare tra malati ricchi e malati poveri. Nessun governo, né di destra né di sinistra, aveva mai osato un siffatto agire. Contro questa palese e crudele ingiustizia, il ministro Lorenzin si è proposta di intervenire al più presto. Noi non possiamo fare altro che metterle a disposizione la nostra modesta capacità di giornalista cercando di appoggiare, per quanto possiamo, i suoi interventi.
ED ORA, COME SE NON BASTASSE, IN ITALIA C’È ANCHE IL PERICOLO DI EPIDEMIE

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