Mandrogne (sobborgo di Alessandria) – Un cacciatore di 51 anni si è tolto la vita ieri con un colpo di fucile all’addome. Ad accorgersi della tragedia è stato il fratello che ha dato subito l’allarme ma per il poveretto non c’era più niente da fare. Giuseppe Ciarmiello è morto in una pozza di sangue nella sua casa in località Buschetto. Secondo gli inquirenti giunti sul posto per i primi accertamenti il poveretto si sarebbe tolto la vita in quanto la tragedia si è consumata alle sei della mattina, per cui si escluderebbe l’ipotesi di un tragico incidente di un colpo partito accidentalmente mentre puliva il fucile. A quell’ora infatti, di solito, non si pulisce il fucile. Quando l’ambulanza del 118 è arrivata nel cortile di casa il medico ha constato la morte. Giuseppe lavorava in ospedale ad Alessandria, viveva col fratello col quale per anni ha accudito la mamma paralizzata.
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