Alessandria – Ieri pomeriggio è stato tratto in arresto un nigeriano, O.O., per resistenza a pubblico ufficiale. Notato dai poliziotti in sella ad una bicicletta fermo al centro del parco “Carrà”, destava immediatamente sospetto in quanto si guardava continuamente intorno e, alla vista delle vetture della polizia, riprendeva la marcia, uscendo dal parco per poi percorrere il Corso Milite Ignoto a tutta velocità. Immediatamente raggiunto, dopo l’intimazione dell’”Alt Polizia”, il nigeriano pronunciava la frase: “Vado a lavorare” e invertiva repentinamente la marcia per scappare nel senso opposto sul marciapiede che stava percorrendo. A quel punto, uno dei poliziotti scendendo immediatamente dall’auto di servizio, dando prova di notevoli doti atletiche, si è lanciato all’inseguimento del fuggitivo che, una volta raggiunto, scendeva dalla bicicletta per poi scagliarla contro l’inseguitore e scappava a piedi. L’inseguimento si trasformava in una corsa campestre ad ostacoli, ma premiava la maggior velocità dell’agente che raggiungeva e bloccava il nigeriano che nel tentativo di liberarsi si lasciava cadere a terra a peso morto addosso al poliziotto che riusciva a districarsi e a bloccare nuovamente lo scalmanato che, a questo punto, si calmava. Alla richiesta delle generalità, O.O. forniva un altro nome e si contraddiceva affermando di dirigersi verso il supermercato e non al lavoro, come aveva prima di scappare. Accompagnato negli Uffici di Polizia era tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza e a pubblico ufficiale ed era poi ricoverato all’ospedale dove i medici gli hanno riscontrata una contusione alla spalla con prognosi di 5 giorni.
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