Ovada (a.b.) – Per chi scrive, l’acqua è un bene di tutti e dovrebbe essere erogata gratis. Ma non è così e bisogna pagarla. Ieri in località Gnocchetto un intero condominio in abita una dozzina di persone è rimasto a secco perché parte dei condomini sono morosi da un anno per un importo complessivo di circa 3.000 euro. La società dell’acqua ovadese “Acque Potabili” nei giorni scorsi aveva recapitato alle famiglie un avviso dove si legge: “Causa persistere stato di insolvenza e scaduti i termini comunicati, avvisiamo che martedì 21 ottobre procederemo alla sospensione del servizio”. Però l’ingiustizia di dover pagare un bene comune che, come l’aria, è di tutti e dovrebbe essere fornita gratis, si somma a quella per cui in quel condominio c’è chi ha pagato e chi no, ma essendo tutti collegati allo stesso collettore, l’acqua è stata tolta anche a quelli che le bollette le hanno pagate.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.