Novi Ligure (AL) – Dopo sette giornate negative, con due soli punti all’attivo, una media da ultraretrocessione, alla Novese non poteva capitare avversario peggiore in trasferta, che il Sestri Levante, sfuggito la passata stagione di un soffio alla retrocessione, quest’anno formazione da quartieri alti. Sulla Novese, il cronista non sa più cosa dire, e i tifosi a che santo votarsi. Il collettivo è quel che è, il tecnico non ha quasi mai allenato in Serie D, la dirigenza, che non ha molti aiuti, non può fare miracoli. Sembrava all’inizio che il collettivo predisposto dal ds Merlin, potesse recitare un ruolo dignitoso. Ma così non è stato. I tifosi si erano illusi per le prestazioni delle prime giornate, ma poi, dopo che le altre formazioni si sono assestate, hanno acquistato le giuste cadenze con giocatori quasi tutti da serie D, è stato buio profondo per cui, al momento, l’unico traguardo percorribile, se non arriveranno almeno tre rinforzi di categoria, sono i play out. Domani i Biancocelesti contro i liguri saranno privi dello squalificato Leo e forse di Trabace, ma dovrebbe rientrare D’Onofrio, uno dei pochi giocatori di talento anche se i suoi compagni non demeritano di certo per impegno e determinazione. Ora il pronostico, visti i risultati più che deludenti, è tutto per i liguri, anche se questa volta ci auguriamo di essere contraddetti.
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