Alessandria – Ci siamo. Forse. Oggi infatti è iniziato l’intervento pilota di sradicamento dell’ailanto all’interno della Cittadella di Alessandria che nel 2012, con la partecipazione di circa 54.000 cittadini, è stato il “luogo del cuore” vincitore della quinta edizione del censimento nazionale promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In virtù di questo risultato, reso possibile anche grazie al rilevante e pluriennale impegno della Delegazione FAI di Alessandria, nel 2013 Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno assegnato all’Agenzia del Demanio, Ente proprietario dello straordinario complesso monumentale, un contributo economico di 50.000 euro, a condizione che esso fosse legato ad un intervento concreto. Concordemente le istituzioni coinvolte – Agenzia del Demanio, Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Novara, Alessandria e VCO, e Comune di Alessandria (cui è affidata la custodia del complesso monumentale) – e il FAI hanno attribuito priorità ad un intervento di messa in sicurezza delle strutture tramite l’eradicazione (o sradicamento) dell’ailanto. Infatti, negli ultimi due decenni, l’abbandono della Cittadella e l’assenza di interventi manutentivi programmati ha favorito la proliferazione di vegetazione infestante; in particolare, all’interno del perimetro della Cittadella, si è diffuso l’ailanto, Ailanthus altissima, specie invasiva originaria della Cina, capace di recare serio pregiudizio alle fortificazioni sia per il vigore dell’apparato radicale, capace di disgregare malte e murature antiche, che per il rapidissimo e inarrestabile sviluppo. Oggi i terrapieni dei bastioni, le cortine in muratura e le coperture degli edifici risultano aggrediti dall’ailanto, cresciuto anche fino a raggiungere i 3-5 metri di altezza, né sono risultati sempre efficaci o soddisfacenti i trattamenti più volte sperimentati. La Sovrintendenza, ente deputato alla tutela del complesso monumentale, ha garantito la propria disponibilità alla progettazione e direzione dei lavori, affidati alla ditta Fratelli Airaudi Srl. Si inizierà con un trattamento sperimentale per la eradicazione ed eliminazione dell’ailanto infestante esteso su una superficie di circa 2100 mq, seguito da ripetuti trattamenti con prodotti fitosanitari ad ampio spettro e sfalci periodici. Analogamente si consentirà l’intervento sulle infestanti presenti in copertura. Infine, per garantire l’agibilità della Cittadella, la Sovrintendenza ha voluto inserire nel progetto finanziato grazie a “I Luoghi del Cuore” la verifica di stabilità di altri alberi ad alto fusto presenti nell’area aperta al pubblico (pioppi, ippocastani e platani) e la loro messa in sicurezza attraverso le operazioni non più differibili di abbattimento degli esemplari morti o instabili, di riduzione della chioma e potatura necessarie ad evitare rischi per i visitatori.
AL VIA I LAVORI DI SRADICAMENTO DELL’AILANTO IN CITTADELLA

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