di Andrea Guenna – A dicembre 2013 la Corte Costituzionale ha sentenziato che la legge (il Porcellum) con cui sono stati eletti i deputati era incostituzionale, per cui il parlamento italiano era, ed è (almeno per un terzo), illegittimo. Inoltre il governo non è espressione del popolo perché il suo premier Renzi, da sindaco di Firenze, è schizzato a Palazzo Chigi senza passare dal vaglio degli elettori italiani. La situazione è drammatica ma, come diceva Jean-François Revel direttore de l’Express di Parigi (mancato nel 2006) essendo in Italia, non è seria. Avrà avuto ragione il grande collega d’oltralpe, ma intanto abbiamo un presidente del consiglio non eletto ed un capo dello stato abusivo. Infatti la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi sia il premio di maggioranza senza soglia, che le liste bloccate nella parte in cui non consentono all’elettore di esprimere una preferenza. In sostanza ha stabilito che l’attuale parlamento italiano, eletto in quel modo, è illegittimo. E Mattarella faceva parte di quella Corte ed ha votato in tal senso. Se gli effetti di quella sentenza fossero stati retroattivi, come quelli della legge Severino lo sono stati per Berlusconi, si sarebbero vuotate le Camere e sarebbe caduto il Governo, in attesa di andare ad elezioni anticipate per eleggere un parlamento legittimo. Ma così non è stato, e proprio uno dei giudici costituzionali che ha decretato l’incostituzionalità di questo parlamento, proprio da questo parlamento ha accettato di essere eletto (com’è pittoresca l’Italia!). Inoltre la Corte Costituzionale, con quella sentenza, di parlamenti ne ha delegittimati due, quello eletto nel 2008 e quello eletto nel 2013, per cui anche la rocambolesca rielezione di Napolitano era nulla. E i parlamentari eletti nel 2008 e nel 2013 avrebbero dovuto, a rigor di logica, dimettersi e rendere i soldi percepiti illegalmente. Ma siamo in Italia e sono rimasti tutti lì, abbarbicati alle poltrone, ed hanno eletto presidente il loro carnefice che, abbindolato dalle soavi blandizie latine, ha accettato e dimenticato tutto rinnegando se stesso. Siamo al massimo dell’arroganza, della prepotenza e della criminalità. Una vergogna. Siamo al limite, davvero, e l’Italia è sempre di più la Terra dei Kaki: https://www.youtube.com/watch?v=kgpxvjw0-Nk.
RENZI È UN PREMIER NON ELETTO E SERGIO MATTARELLA È UN CAPO DELLO STATO ABUSIVO

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