dal Mocca di Alessandria (Alessandria 1 – Giana Erminio 0) – D’accordo: il terreno di gioco non ha aiutato, arrivavi da tre partite con un solo punto in saccoccia, hai inserito due giocatori nuovi di zecca in un impianto collaudato e poi il Giana è il tipico avversario che ha tutto da guadagnare e poco da perdere, ma se i Grigi dovessero acquisire per il futuro siffatto standard di prestazione sarebbe un grosso problema. La partita contro la matricola lombarda infatti è stata ben interpretata dai Grigi per quel che riguarda l’attenzione e la copertura; per gioco, idee, pressione e autorevolezza invece siamo sotto la sufficienza. E non fate il giochino aritmetico dei voti in pagella perché una squadra è squadra quando la sua prestazione si può valutare con un voto collettivo. D’Angelo non demorde: 3-5-2 con Rantier e Valentini mezzali, Obodo play, Iunco e Marconi punte, esterni Vitofrancesco e Mora con Sosa, Morero e Sirri davanti a Poluzzi. Cambia invece, per l’occasione, il Giana che adotta la difesa “a tre” e il play lo piazza davanti ai mediani di fronte a Obodo, due sole punte e due esterni a centrocampo. L’unica azione degna di essere riportata nel primo tempo è dell’Alessandria con Iunco che lancia Vitofrancesco (finalmente) sulla corsa, l’esterno crossa da destra deliziosamente e Rantier insacca dai cinque metri: siamo vicini al 45’ e i nostri vanno al riposo in vantaggio senza aver fatto tre passaggi di fila che non fossero all’indietro, a parte la manovra succitata. Il secondo tempo è come il primo, la differenza sta nell’atteggiamento degli ospiti i quali sono un po’ più propositivi ma la coperta è corta e lasciano spazio a due contropiede mandrogni che vanno comunque nel dimenticatoio. Sulla sirena una bordata su punizione di Marconi ma la palla non entra. A fine partita sembrano tutti contenti, sia da una parte sia dall’altra. Se escludiamo il tifo della Nord e il pallido solicello che ha riscaldato le menti ed i cuori è praticamente tutto da dimenticare, tabellini a parte, naturalmente.
LE PAGELLE
Poluzzi sv – Neanche fosse impazzito avrebbe avuto l’occasione per sbagliare. Ma voglio fare al ragazzo i complimenti lo stesso perché ha dovuto affrontare due partite ( Novara e Giana ) davvero problematiche e se l’è cavata bene.
Sosa 6 – Dalla sua parte non ce n’è per nessuno. O non c’è nessuno?
Morero 6,5 – All’inizio tenta qualche sortita palla al piede e qualche appoggio tutt’altro che banale, poi si decide che è meglio per tutti lasciare il fioretto nel fodero. Difensivamente perfetto
Sirri 5,5 – Reattivo, al punto che ha deciso di ridiventare emozionante con qualche giocata delle sue, quelle che, per intenderci, gli sono costate mesi di naftalina.
Spighi (dal 21’ st) sv
Obodo 6 – Povero play a cucire gioco per chi non si decide a muoversi senza palla.
Vitofrancesco 5,5 – meno male che offre l’assist giusto a Rantier…
Valentini 5 – Non ne azzecca una: tutta colpa sua? Non penso
Mezavilla (dal 30’ st) sv
Iunco 6 – Gioca dietro ed intorno a Marconi. Sul gol apre bene per Vitofrancesco, poi si spegne progressivamente. Ad essere sinceri ce lo ricordiamo più “ agile “ ma il suo peso là davanti si fa sentire. Meno male perché è stato ingaggiato per far fare un salto di qualità al collettivo.
Marconi 6,5 – Di lui parlano spesso bene i mister avversari, qui da noi non mi pare apprezzato come merita.
Germinale (dal 24’ st) sv
Mora 5,5 – Non cambia passo, non incanta, non travolge: stavolta è banalotto andante
Rantier 6 – Segna un bel gol e fa la mezzala sinistra, o meglio, ci prova.
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