• HOME
  • PRIMO PIANO
    • ORIZZONTI di Luca Ubaldeschi
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • domenica 26 Giugno 2022 - 07:08
  • CONTATTI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • HOME
  • PRIMO PIANO
    • ORIZZONTI di Luca Ubaldeschi
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
Home
RUBRICHE
Storia e civiltà

RICORRE OGGI IL NONO ANNIVERSARIO DEL MARTIRIO DI DON ANDREA SANTORO VITTIMA DEL VILE E MISERABILE DELIRIO ISLAMICO

4 Febbraio 2015 admin_AG RUBRICHE, Storia e civiltà 116

RICORRE OGGI IL NONO ANNIVERSARIO DEL MARTIRIO DI DON ANDREA SANTORO VITTIMA DEL VILE E MISERABILE DELIRIO ISLAMICO

Nel pomeriggio di domenica 5 febbraio 2006, mentre si trovava nella chiesa di Santa Maria a Trabzon (l’antica Trebisonda in Turchia) con il suo giovane aiutante turco, entrarono tre ragazzi che iniziarono a comportarsi con fare arrogante. Quando uscirono dalla chiesa Don Andrea Santoro si mise a pregare ed invitò il suo aiutante a fare altrettanto. Mentre erano lì un giovane entrò in chiesa: don Andrea vide che una pistola era puntata alle sue spalle e gridò al suo aiutante di buttarsi a terra; il giovane con la pistola gridò a gran voce “Allah è grande” e sparò due colpi trafiggendo i polmoni del sacerdote che rimase ucciso. l’ultimo proiettile ha perforato anche la Bibbia con la quale Don Andrea stava pregando. Il ragazzo islamico scappò, quindi attraverso il cortile della chiesa gridò ancora “Allah è grande” (se la grandezza di Allah è questa siamo a posto) sparando un terzo colpo di pistola in aria. In seguito fu arrestato e condannato per il delitto Ouzhan Akdil, 16 anni, che confessò di aver ucciso don Santoro perché sconvolto dalle vignette satiriche su Maometto apparse mesi prima su un quotidiano danese. Don Andrea Santoro era nato a Priverno in provincia di Latina il 7 settembre del 1945. Terzo figlio di un muratore e di una casalinga e fratello minore di due sorelle, entrò adolescente in seminario dove divenne compagno di Vincenzo Paglia, cofondatore della Comunità di Sant’Egidio e attuale Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Nel 1970 finì gli studi di teologia alla Pontificia Università Lateranense e il 18 ottobre dello stesso anno divenne sacerdote nella parrocchia dei santi Marcellino e Pietro Ad Duos Lauros.
Nel 1994 divenne parroco della parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli, nel quartiere Tuscolano a Roma e conobbe il vescovo Franceschini, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Grazie anche alle richieste di quest’ultimo, don Andrea ottenne il permesso di partire per la Turchia l’11 giugno 2000 quale sacerdote fidei donum, cioè concesso dalla diocesi di Roma alla Chiesa turca come sostegno pastorale.
L’11 settembre raggiunse Sanlurfa (antica Edessa) che sarebbe divenuta il luogo della sua prima residenza in Turchia. Dopo essere vissuto in un modesto appartamento, in accordo col vescovo prese in affitto una nuova casa in stile armeno che fece chiamare “La casa di Abramo” e adibì ad alloggio per piccoli gruppi di pellegrini. Durante il soggiorno a Sanlurfa, si prese cura anche della comunità cattolica di Trabzon (Trebisonda), dove dal 2001 non c’era più un sacerdote. Nel 2003 vi si trasferì stabilmente affrontando l’urgente restauro della chiesa e dell’ex-convento dei cappuccini: l’apertura quotidiana della chiesa permise a molti abitanti del luogo, che non conoscevano il Cristianesimo, di incontrarlo per fargli domande. Tale apertura tuttavia divenne presto causa di screzi con alcuni giovani, che spesso gettavano sporcizia e oggetti verso la chiesa e disturbavano don Andrea, fino a minacciarlo. Anche il restauro del cimitero cristiano fu ostacolato: la riparazione delle mura di cinta, ritenute giuridicamente un monumento storico, fu interrotta dai Beni Culturali. Poco dopo il cimitero cristiano fu profanato, le lapidi divelte, altre parti distrutte; i vicini vi ricavarono pezzi di orto; su metà dell’area fu costruita una scuola, in un’altra porzione una scalinata e una piazza.
Tuttavia Don Andrea non si perse d’animo in quanto non rivolgeva la propria attenzione solo alla piccola comunità cattolica di Trabzon, ma anzi prese a cuore anche la situazione delle donne ortodosse venute dalla Georgia, spesso vittime della prostituzione.
La morte di Andrea Santoro ha avuto grande eco sulla stampa e forte impatto emotivo. La diocesi di Roma ha iniziato l’apertura del processo di beatificazione.

Print Friendly, PDF & EmailSTAMPA, salva in PDF o condividi l'articolo via E-MAIL ...

Condividi su ...

Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp
Next article LISINO: DOPO GLI STRALI DI GUZZETTI ARRIVA MARTINY, MA NON È DETTA L’ULTIMA PAROLA
Previous article LA VENDETTA DEI BEDUINI: IMPICCATA LA TERRORISTA IRAQENA ED UN TERRORISTA DELL’ISIS MENTRE I RAID AEREI HANNO UCCISO ALTRI 55 MEMBRI DELL’ISIS

Articoli correlati

Casale, gattino finito in un vascone salvato dai Vigili del Fuoco BAU MIAO
6 Agosto 2020

Casale, gattino finito in un vascone salvato dai Vigili del Fuoco

A Ovada gattina finisce in un tombino ed è salvata da volontari, Vigili del Fuoco e Carabinieri BAU MIAO
24 Maggio 2020

A Ovada gattina finisce in un tombino ed è salvata da volontari, Vigili del Fuoco e Carabinieri

Micio incastrato nel vano motore di un'auto tratto in salvo dagli Ispettori Ambientali BAU MIAO
21 Maggio 2020

Micio incastrato nel vano motore di un'auto tratto in salvo dagli Ispettori Ambientali

Leave a Reply Cancel reply

Devi essere connesso per inviare un commento.

Ultimi articoli pubblicati
25 Giu 4:19 PM
Senza categoria

In Italia ci inchiniamo ai nemici e festeggiamo le sconfitte: un Paese al contrario (video)

25 Giu 3:46 PM
CRONACA

Impresari edili alessandrini “fregati” da Draghi al 110%

25 Giu 3:25 PM
TERZA PAGINA

La siccità e le buone abitudini del presidente-contadino, al di là del presunto cambiamento climatico

25 Giu 1:06 PM
CRONACA

Pedone investito da un’auto è grave all’ospedale

25 Giu 12:47 PM
CRONACA

Moto contro auto: l’automobilista chiama il 118, centauro all’ospedale

25 Giu 12:32 PM
CRONACA

Il calvario dei treni non si ferma

25 Giu 12:01 PM
ATTUALITÀ

Pubblicazione per estratto della sentenza di condanna di Andrea Guenna nella qualità di direttore responsabile di www.alessandriaoggi.info per diffamazione a mezzo stampa

I più letti
Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e Macron VIDEO

Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e Macron

2 Lug 2018 108954
Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'Asl PRIMO PIANO

Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'Asl

1 Mar 2020 68304
Berlusconi tiene in pugno Salvini e la Lega VIDEO

Berlusconi tiene in pugno Salvini e la Lega

20 Apr 2018 56650
Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccide PRIMO PIANO

Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccide

17 Apr 2019 55693
L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaia PRIMO PIANO

L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaia

24 Ott 2020 52618
Audio interviste
  • Intervista a Ugo Cavallera Gianmaria Zanier
  • Intervista a Titti Palazzetti Gianmaria Zanier
  • Intervista a Gianna Dondo Gianmaria Zanier
  • Intervista ad Antonio Frisullo, Enrico Bertero e Mirko Pizzorni Gianmaria Zanier
  • Intervista a Rita Rossa Gianmaria Zanier
  • Intervista ad Alfredo Sacchi Gianmaria Zanier
  • Intervista a Pier Giuseppe Rossi Gianmaria Zanier
  • Intervista a Giorgio Abonante Gianmaria Zanier
  • Intervista a Emanuele Gatti Gianmaria Zanier
  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • CRONACA
  • ATTUALITÀ
  • ECONOMIA e FINANZA
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
  • MOTORI
  • Back to top
Alessandria Oggi - Quotidiano online

Quotidiano on line iscritto in data 8 giugno 2009 al n. 625 del Registro Stampa del Tribunale di Alessandria.

Direttore responsabile Andrea Guenna
Sede Legale e Redazione
Via Pontida 10 - 15121 Alessandria
Tel.: 0131 975783
Mob.: 349 3066245 | 331 1126359

E-mail: redazione@alessandriaoggi.it

CONTATTI | PRIVACY e COOKIE Policy
Ufficio Commerciale:
Via Tadino 20 – 20124 Milano
Tel.: 333 3707427

Progetto web
a cura di salotto creativo
Strada Acqui 11/B - 15121 Alessandria

salotto creativo media agency