Gavi (AL) a.g. – Mi ricordo che, tanto tempo fa, un vecchio amico di famiglia, farmacista di Genova, in occasione di un pranzo di Pasqua, davanti al suo caffè disse a me che ero un bambino: “Ricordati Andrea che, fra non molti anni, l’Italia diventerà un Far West”. Non so in base a che cosa lo dicesse, ma aveva ragione perché oggi l’Italia è il Far West. Naturalmente il sinistro trina che la sa lunga, nonché indignato (dimentica le stragi comuniste di Stalin, Mao, Castro, Pol Pot, eccetera, per cui mi indigno io) con l’erre moscia, gli occhialini e i polpaccini, mi spiegherà che non è vero e si chiederà se è nato prima l’uovo o la gallina, ma intanto la cronaca che, da cronista, devo registrare ogni giorno, mi fa scrivere proprio di quel Far West che l’ormai anziano dottor Raffo prevedeva quando io avevo dieci anni. L’altra notte a Gavi, che non è certo, o per lo meno non ancora, la Chicago degli anni venti, un tranquillo signore titolare di un agriturismo in località Zamblea s’è visto costretto a sparare ai ladri che erano entrati, senza essere invitati, per rubare, mettendoli in fuga. Da un po’ di tempo i ladri la fanno da padroni anche a Gavi dopo gli ultimi furti a Nebbioli, ma stavolta sono riusciti a rubare solo cinquecento euro e un portafogli con documenti, bancomat e carte di credito, subito bloccate dai titolari. Tuttavia, prima di essere scoperti, si sono mangiati un paio di fette di un’ottima torta preparata per gli ospiti del bed and breakfast.
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