Alessandria (Andrea Guenna) – Si sente qualche scricchiolio nella maggioranza di Rita Rossa. L’assessore più autorevole della sua Giunta, Claudio Lombardi di Sel (nella foto) con delega all’ambiente, non ha preso parte all’ultima riunione convocata per concedere le cave alessandrine (tre a Spinetta ed una al quartiere Cristo) trasformate in discariche atte allo smaltimento dello smarino derivante da Terzo Valico, quindi inquinato da schiomogeni. A questo proposito Sel ha diramato una nota, che si suppone scritta direttamente dallo stesso Lombardi, in cui si spiegano le ragioni del dissenso del suo esponente soprattutto a proposito della cava Clara e Buona, in quanto è inserita in un meandro del fiume Bormida e contiene un grande stagno scaturito da profonde escavazioni che hanno fatto affiorare la falda freatica dalla quale attingono i vicini pozzi Aulara dell’acquedotto. Inoltre le cave, come ha scritto bene per Alessandria Oggi Tino Balduzzi, sorgono sulla falda acquifera più importante della nostra provincia. Sull’argomento Lombardi è chiaro ed in netto contrasto con Rita Rossa che invece ha fatto approvare la delibera di Giunta con la quale il Comune di Alessandria concede tutte le cave a Cociv, il general contractor del Terzo Valico. Per Lombardi occorre essere più cauti in quanto è stato un errore “conferire le terre da scavo in siti così critici dal punto di vista della conservazione delle riserve idriche. Nessuna delle procedure di controllo attualmente autorizzate potrà infatti garantire che smarino inquinato da prodotti chimici usati per la perforazione o fibre di amianto contenute con elevatissima probabilità nelle rocce asportate possa essere deposto nelle cave”. Ma l’ex ingegnere di Ferrari e Aprilia non s’è fermato qui perché ha fatto richiesta ufficiale ad Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) di effettuare urgentemente lo stesso tipo di controlli già fatti per la discarica di “Castello Armellino”, a metà strada tra Sale e Tortona, gestita dalla ditta Franzosi che, in seguito alla relazione, è stata sequestrata dal tribunale di Alessandria. Nella nota di Sel si legge della totale contrarietà al Terzo Valico ritenuto “del tutto inutile in un momento nel quale le risorse devono prioritariamente essere destinate al contrasto del dissesto idrogeologico, alla Sanità, all’Istruzione, alla Ricerca Scientifica con tutte le possibilità di lavoro che ne scaturiscono”. Oltretutto, secondo Lombardi e Sel, “Alessandria non ne trarrà beneficio alcuno e sarà semplicemente e crudamente la pattumiera per un’inutile opera”. E allora… cui prodest? È una bella domanda che attende una bella risposta.
L’ASSESSORE LOMBARDI SI SMARCA DALLA SINDACA RITA ROSSA

Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.