Dal Piola di Vercelli (Pro Vercelli 1 – Alessandria 2) –
- PROLOGO – Dopo l’amichevole infrasettimanale giocata a Cantalupa giovedì scorso contro la Primavera del Torino nessun passo avanti, almeno a mio parere, rispetto alla discutibile prestazione dell’esordio ufficiale contro l’Altovicentino. Adesso però abbiamo una partita spartiacque contro la Pro Vercelli, finita la quale magari ne sapremo poco di più ma le conseguenze inevitabili circa la prestazione dei Grigi ed il risultato finale potrebbero condizionare il futuro di questa squadra e del suo lavoro di preparazione fino ai primi di settembre.
- LA PARTITA– Mister Scienza parte con due novità non da poco nella formazione: Marconi titolare al posto del – fin qui – bomber Bocalon e Iunco in panca per far posto al generoso Boniperti. Così qualche scemo del villaggio capirà perché, a volte, l’allenamento di rifinitura deve essere fatto a porte chiuse. Inutile poi che parli della nostra curva in trasferta a Vercelli perché c’è chi lo fa prima e meglio di me, dimenticandosi di guardare altro, cioè la ciccia. E ciccia è stata. Inizio prudente delle due contendenti in cui si segnala grande applicazione di tutti ed un Max Scaglia irriconoscibile. Due occasioni mandrogne (al 2’ e al 13’) ed una dei Risaioli (21’). Poi vantaggio dell’Alessandria (30’ pt) grazie ad un’azione travolgente di Fischnaller partito dalla tre quarti a sinistra verso il centro che spara col destro un siluro a mezza altezza dritto sul secondo palo. Cinque minuti dopo pareggio dei Biancchi grazie ad una bella azione sulla sinistra con cross in area e zuccata vincente di Ardizzone. Buon momento della Pro ma i nostri reggono il colpo fino al riposo.
La ripresa è un’altra partita: le gambe si fanno pesanti e le idee si annebbiano. Ma non al 15’ st quando Mezavilla si incunea nell’area avversaria e, grazie anche ad un rimbalzo propizio, ha sul piede la palla del vantaggio e non sbaglia. Tutto il resto è noia, ma non certo per i Grigi che passano il turno. - CONCLUSIONI – Si comincia a vedere una squadra, quella di Scienza, disponibile a specchiarsi di meno ed a pensare di più, soprattutto al fatto che le partite non si vincono prima di giocarle per il solo fatto che hai un parco giocatori da sballo e ti chiami come ti chiami. Ok il modulo, ma senza correre, soffrire, sacrificarsi e pedalare non si va da nessuna parte. Per vedere gioco fluido e divertente c’è da aspettare ancora un po’, e noi aspettiamo. Perché io ci sono.
- TABELLINO: Pro Vercelli: Nocchi, Germano, Redolfi, Di Roberto (dal 73′ Scavone), Marchi, Emmanuello (dal 73′ Disabato), Beltrami (dal 60′ Bunino), Ardizzone, Castiglia, Scaglia, Coly. A disposizione: Melgrati, Berra, Scavone, Negro, Filippini, Esposito, Matute Ewome, Disabato, Bunino, Luperini, Elezaj. All. Sig. Cristiano Scazzola
Alessandria: Nordi, Sosa, Manfrin (dal 58′ Sabato), Loviso, Morero (C), Sirri, Boniperti (dal 72′ Iunco), Mezavilla, Marconi, Branca (dall’83’ Nicco), Fischnaller. A disposizione: Vannucchi, Picone, Sabato, Nicco, Spighi, Marras, Iunco, Bocalon. All. Sig. Giuseppe Scienza.
Gol: 31′ Fischnaller (A), 35′ Ardizzone (PV), 61′ Mezavilla (A)
Arbitro: Sig. Marco Serra di Torino
Ammoniti: 54′ Castiglia (PV), 55′ Boniperti (A), 78′ Marconi (A)
Corner: 2-3
Recuperi: 1+4
Spettatori: 1.700 circa
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