Novi Ligure (AL) Romano Pasquale – Ora la partita della Novese si gioca su altri campi dopo le cinque sconfitte consecutive. Successivamente all’esternazione della vecchia dirigenza che si dice pentita di aver ceduto la società (si dovrà poi spiegare l’esatto iter della vendita), interviene ora, forse con qualche ritardo ma giustamente, l’amministrazione cittadina col sindaco Rocchino Muliere in testa (nella foto). In un comunicato stampa si lamenta come la squadra sia stata, per ora, smantellata. “L’amministrazione comunale non è stata mai contattata della nuova proprietà, non conosciamo i nuovi proprietari, né tanto meno i progetti futuri del nuovo assetto societario”. A palazzo Dellepiane si ritiene scorretto l’atteggiamento della nuova società “perché la Novese per disputare il campionato utilizza il Girardengo di proprietà comunale”. Dal comunicato del Comune è del tutto evidente che l’intenzione è quella di tutelare i colori biancocelesti. Ora il nuovo proprietario dovrà rispondere di persona, cosa estremamente semplice, e lo dovrà fare tramite i nuovi organi di supporto all’amministrazione e soprattutto, dovrà rispondere ai tifosi. Un fatto è certo: col licenziamento dei giocatori migliori e senza il rafforzamento della squadra, la retrocessione è molto probabile se non scontata. I tifosi allora si chiedono quale è il motivo dell’acquisto della Novese del nuovo padrone che giunge da Napoli, visto che si poteva scegliere anche un’altra cordata.
NOVESE: LA CITTÀ VUOLE LA VERITÀ

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