dal Mocca di Alessandria (Alessandria 2 – Sudtirol 1) – Mentre la classifica del girone A comincia a delineare sia le squadre che fanno corsa di testa, che quelle di rincalzo, sia le rivelazioni, che le conferme e le delusioni di questo primo scorcio di stagione, i Grigi stasera superano di misura un Sudtirol bello e vanesio. Questa sarà una vittoria pesantissima per l’Alessandria perché ottenuta in un periodo denso di impegni per cui allenarsi in modo sistematico è impossibile, una vittoria contro una squadra in salute che gioca un calcio spumeggiante ed organizzato, e i Grigi anche stavolta hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e andando a riprenderselo dimostrando una crescita collettiva continua, premessa irrinunciabile per raccogliere risultati importanti a fine stagione.
Nella parte iniziale della prima frazione di gioco la superiorità mandrogna è schiacciante e i due gol di vantaggio a firma Bocalon, ottenuti anche grazie alla colpevole complicità della difesa atesina, ci stanno tutti. Peraltro il 4-3-3 di Gregu all’inizio crea qualche scompenso al modulo difensivo scelto da Stroppa che prevedeva tre centrali e due esterni mentre i quinti biancorossi pungono ma non mordono. La sofferenza autentica per i nostri comincia nella ripresa anche se il dominio a centrocampo degli ospiti non si traduce in azioni veementi ma in eleganti e calligrafiche azioni d’attacco condotte da profondi e precisi cambi di campo senza finalizzazioni davvero pericolose. Perfino l’infortunio di Mezavilla (36’ pt) non aiuta e il suo sostituto Loviso stenta ad assumere il ruolo di frangiflutti, compito nel quale il brasilero si trova perfettamente a suo agio. Ma quando il subentrato Kirilov, grazie ad un profondo contropiede verticale, accorcia le distanze (33’ st), inizia la via crucis dei Grigi e di tutto il Mocca. Gli ospiti infatti adesso attaccano per vie verticali con traccianti dritti come fusi che portano i propri attaccanti direttamente all’uno contro uno mettendo la nostra terza linea in ambasce. I minuti di recupero nel finale di partita sono problematici anche perché la stanchezza ha tolto lucidità ai mandrogni. Ma il Nostro Caro Angelo se la sfanga. E quando ce la fai per un’incollatura spesso significa che il Capo di Stato Maggiore ha fatto la differenza.
(Tutte le foto sono di Tony Frisina)
IL TABELLINO
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Sabato, Mezavilla (dal 37’ Loviso), Morero (C), Sosa, Marras, Nicco, Bocalon (dall’82’ Marconi, Branca, Fischnaller (dal 61’ Iunco). A disposizione: Nordi, Picone, Sirri, Terigi, Manfrin, Cittadino, Loviso, Vitofrancesco, Marconi, Iunco. All. Angelo Adamo Gregucci
Sudtirol: Coser, Bandini, Bassoli, Tagliani, Bertoni, Mladen, Crovetto, Girasole, Maritato (dal 61’ Gliozzi), Cia (dal 68? Kirilov), Tulli. A disposizione: Miori, Brugger, Furlan, Melchiori, Lima, Kirilov, Gliozzi, Spagnoli. All. Giovanni Stroppa
Gol: 5’ e 20’ Bocalon (A), 79’ Kirilov (S)
Arbitro: Lorenzo Bertani di Pisa
Guardalinee: Francesco Rossini di Padova e Flavio Zancanaro di Treviso
Ammoniti: 6’ Girasole (S), 88’ Celjak (A), 90’ Iunco (A)
Corner: 4-10
Recuperi: 2+4.
Spettatori: 2.213
LE PAGELLE
Vannucchi 6,5 – Fa il suo e due volte anche qualcosa in più
Celijak 5,5 – Frenato ed involuto non incanta certo
Sabato 7 – Praticamente perfetto difensivamente, anche quando dalla sua parte gli avversari raddoppiano. Quando sale lo fa con sale in zucca e buone iniziative
Mezavilla 6 – Gioca una prima buona mezzora. Ma il peso del brasiliano forse lo si valuta meglio quando non c’è
Loviso ( dal 36’pt ) 5,5 – Se cala la brillantezza della squadra lui non brilla … ma non è colpa sua.
Morero 6 – Bravino, ma sul gol beccato non è impeccabile
Sosa 6 – Come sopra
Marras 6,5 – Indispensabile nei suoi duelli all’arma bianca, bravo nelle accelerazioni e commovente nei ripiegamenti profondi. Stavolta l’arbitro lo prende in uggia e lascia che venga maltrattato un po’ troppo
Nicco 6 – Fa legna e non fa viaggi a vuoto
Branca 7 – Un’ora da mezzala di altra categoria poi soffre come gli altri
Bocalon 7 – Prestazione stavolta sufficiente e poi mezzo punto a gol
Marconi ( dal 37’st ) sv –Rileva uno stremato Bocalon
Fischnaller 5,5 – Attaccante a sinistra, bello a vedersi ma le cose più importanti che fa sono inessenziali e comunque troppo lontane dalla zona che conta.
Iunco ( dal 15’st ) 5 – Rileva Fishnaller e lo fa rimpiangere.
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