Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Da quando la signora Titti è la sindaca di Casale, la sua città è diventata il Bronx della provincia di Alessandria. Lo “scettro”, che prima apparteneva alla Tortona del sindaco Bardone e al tortonese in quanto zona preferita dai ladri (quasi sempre stranieri) che hanno messo a segno colpi a ripetizione, ora è passato alla capitale del Monferrato che da un anno a questa parte non ha pace. Pochi, se non punti, gli arrestati, segno che le varie bande (se ne conterebbero almeno tre, tutte composte da rumeni e albanesi) agiscono con efficacia e con altrettanta efficacia fanno perdere le loro tracce. Mettono a segno piccoli furti, ma in numero talmente elevato da rendere possibile un notevole accumulo di denaro e preziosi.
Non solo furti a raffica ma anche atti di teppismo sempre più frequenti.
Giovedì notte sono stati dati alle fiamme alcuni cassonetti della differenziata e divelte e scaraventate a terra le transenne del cantiere della futura area pedonale a fianco del mercato Pavia, in piazza Castello. Qualcuno verso le quattro e mezzo ha dato l’allarme e sono intervenuti i pompieri per spegnere l’incendio, mentre la Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Municipale, sta indagando sulla vicenda e venerdì mattina è già stato denunciato un casalese di 50 anni accusato di aver danneggiato i vasi di fiori e il sistema di irrigazione automatico oltre che di aver incendiato un cassonetto.
In tutto il casalese i ladri continuano imperterriti a colpire e venerdì a Ticineto hanno rubato in un alloggio di Via Pavese. Verso le sei del pomeriggio, dopo aver forzato una porta finestra, sono entrati ed hanno portato via soldi e gioielli mentre i proprietari erano assenti. Ladri anche a Frassineto ma stavolta coi padroni di casa presenti che verso le 19 hanno sentito dei rumori alla porta. Sono andati a vedere ed hanno sorpreso un ladro che cercava di entrare. Hanno gridato mettendo in fuga il malvivente che ha raggiunto una macchina con la quale si è dato alla fuga. Sempre venerdì, ma a Roncaglia in strada San Martino, verso le 19,30 i padroni di casa di ritorno dal lavoro hanno trovato la porta sfondata e in casa mancavano soldi e preziosi. A causa dell’altissimo numero di furti il comando dei carabinieri di Casale ha disposto il raddoppio delle pattuglie e dei controlli sul territorio.
Tuttavia, e come è tristemente noto ai nostri lettori, la capitale del Monferrato brilla anche per le vicende giudiziarie che vedono coinvolti politici della sinistra, casalese e non, a vario titolo come per lo “Scandalo Sandalo” per il quale proseguono le indagini da parte della Guardia di Finanza con sviluppi che, secondo alcune fondate indiscrezioni, sarebbero clamorosi e non riguarderebbero solo Casale ma anche la città di Alessandria.
CASALE È COME IL BRONX

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