SERIE D
La vittoria nel turno infrasettimanale contro la Novese ha nuovamente rilanciato le ambizioni verbali della dirigenza Castellazzese, che in un’intervista alla radio ha magnificato il proprio operato parlando della gestione fatta con i vari mister nel corso degli ultimi anni partendo addirittura dal buon Robiglio.
Secondo una tesi perlomeno strana, si pensa che a Castellazzo sanno sempre quando sia il momento per cambiare gli allenatori, in quanto ogni volta che ciò avviene, la squadra sfiora poi traguardi proibiti.
Per ora, questo ultimo cambio non sembra aver sortito nulla di proibito, e non certo per colpa del bravo Merlo.
Infatti, dopo il mercoledì purtroppo, arriva la domenica, e di Novese ce n’è solo una… infatti il Borgosesia arriva, vince e ringrazia.
Umiltè, diceva qualcuno, umiltè.
ECCELLENZA
Valenzana sconfitta da un’ottima Cheraschese, la squadra di Brovia arriva a Valenza esattamente come a Sandomenico, e cioè con un 5-3-2 fatto di ripartenze micidiali innescate tutte da un grande Celeste, giocatore dotato di tecnica sopraffina.
Questa è la quarta sconfitta casalinga per i Rossoblu, che invece fuori casa non hanno mai perso.
È questo, guardando le caratteristiche dei giocatori “oltrecolla”, è sicuramente ben spiegato in quanto davanti, la “Vale” ha giocatori, capaci ad attaccare gli spazi, che in ripartenza volano.
Forse un po’ più di problemi vengono fuori quando, come spesso accade nelle partite casalinghe, bisogna fare la partita.
Comunque sarà una lotta a tre fino alla fine e noi tifiamo spudoratamente per loro.
PROMOZIONE
Pappada Antonio (nella foto), anni 30, sei campionati vinti, di cui tre consecutivi negli ultimi tre anni.
Arriva quindi alla Bonbonasca col massimo delle credenziali assumendo perfino il ruolo di capitano nella prima parte della stagione, quella della gestione Nobili.
Però, successivamente, col nuovo mister, non trova spazio e ormai sono due domeniche che si siede in panchina.
Domenica però, sul risultato di 2-1 a proprio favore, con quattro punte in campo (Diop, Massaro, Boscaro e Motta) forse dedicare maggior attenzione agli equilibri di squadra avrebbe permesso di cogliere la terza vittoria consecutiva. E pensare che persino l’avvocato presidente della Bonbon seduto in tribuna l’aveva capito.
Perde male il Sangiuliano nei minuti conclusivi ad Asti: l’assenza di Cimino si fa sentire, ed ora la classifica inizia a farsi preoccupante. Le prossime due partite con Cit e Bonbonasca saranno decisive.
Perde male il Sangiuliano nei minuti conclusivi ad Asti: l’assenza di Cimino si fa sentire, ed ora la classifica inizia a farsi preoccupante. Le prossime due partite con Cit e Bonbonasca saranno decisive.
Non sono d’accordo con quanto sentito domenica nelle interviste post gara, dove il vicepresidente invitava i propri ragazzi ad un maggior impegno, perché i ragazzi del Sangiuliano ed il proprio mister sicuramente hanno gli attributi.
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