Alessandria – Un’evasione fiscale di circa 2,5 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle indagini condotte in collaborazione con la polizia tedesca in merito all’esportazione di preziosi destinati ad Amburgo effettuata da una ditta orafa di Valenza. Si tratta di metalli preziosi non lavorati (oro, argento, platino, radio e titanio) ceduti senza emettere nessuna fattura per cui la ditta valenzana è risultata essere ha denunciato un reddito molto inferiore al vero. I fatti risalgono al 2012 e l’azienda evaditrice deve rispondere di illecito amministrativo ma non penale in forza delle recenti modifiche della normativa tributaria che hanno portato a un innalzamento della soglia oltre la quale si procede con la denuncia di reato.
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