Novi Ligure (AL) – Di ritorno dalle ferie, leggendo le vicende che riguardano due delle più titolate società del Piemonte, si pensa di essere approdati sulla luna. Più dignitoso il percorso del Derthona che parte dalla Terza Categoria, incredibile quello della Novese di cui qualcuno ha pagato l’iscrizione e dovrebbe partire dall’Eccellenza senza squadra, senza dirigenti e con campo di gioco che si divide fra Napoli e Alessandria. Sembra una barzelletta, ma pare sia la verità annunciata da qualcuno che non ha nessuno titolo per essere l’effettivo “dominus” della società. I Biancocelesti, secondo questa vulgata, si allenerebbero a Napoli, dove risiede il fantomatico padrone della società, poi in aereo al sabato si recherebbero a disputare il campionato. È una vicenda dal sapore amaro per gli sportivi, per la città, per l’amministrazione comunale che ospiterà al Girardengo una formazione della Serie B femminile, lo scorso anno di stanza ad Acqui. Noi, da parte nostra, non sappiamo più cosa dire, anzi vorremmo fare più di una riflessione, ma sul nulla, sul vuoto assoluto, non si può. Speriamo che la commissione istituita dall’amministrazione comunale faccia le debite istanze per fare definitiva chiarezza.
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