Alessandria (a.g.) – Il cronista, qui da noi, ha un’oggettiva difficoltà, quella di capire se in Mandrognìa “ci sono o ci fanno”. E poi fino a che punto i post comunisti possano infrangere a ripetizione tutte le regole possibili prima che qualcuno “tiri loro le orecchie”. Stavolta, nell’ambito dell’inchiesta sugli sperperi del Gruppo Amag, il presidente della commissione di controllo gestione del Comune Emanuele Locci ha presentato due interpellanze riguardanti i comportamenti – diciamo così – non proprio trasparenti di due esponenti della maggioranza di sinistra, un politico e un dirigente: Fabio Artico (nella foto), ex centravanti dei Grigi ed oggi consigliere comunale del Pd, e Giovanni Frera presidente della fantomatica partecipata Costruire Insieme. I due sono stati colti “con le dita nella marmellata” dall’attento Locci, perché in palese conflitto di interessi, in quanto il primo ha preso dei soldi da Amag per un’indefinita manifestazione sportiva ed il secondo per la fornitura, con la sua azienda e sempre alla multiservizi alessandrina, d’un servizio che avrebbe potuto fornire direttamente e senza costi con la partecipata del Comune di Alessandria di cui è presidente. Il primo si è accontentato di 3.000 euro per il materiale promozionale del fantomatico “Tour del mondo per scalare le vette più alte”, mentre Frera, con la sua Bewe Srl, per servizi informatici vari, ha incassato da Amag la bellezza di 37.180 euro tra il 2013 ed il 2016. Nel primo caso Locci chiede alla Sindaca ed alla Giunta se, “tenuto conto che il Consigliere Comunale Fabio Artico è stato più volte determinante per garantire la maggioranza nel Consiglio Comunale e che ha partecipato alla votazione di importanti deliberazioni dell’organo consiliare strategiche e di indirizzo rispetto all’attività di Amag Spa” ritenga “legale, legittimo ed etico che un’azienda partecipata e controllata dal Comune di Alessandria fornisca una sponsorizzazione ad un amministratore comunale, tanto più di maggioranza e dunque determinante con il suo voto a dare gli indirizzi dell’attività dell’azienda stessa”. Nel secondo caso, “considerato che Giovanni Frera è fondatore e direttore vendite e marketing di Bewe Srl, società che si occupa di comunicazione digitale” e che “ha già avuto almeno cinque incarichi” da Amag, Emanuele Locci chiede a Rita Rossa ed alla “Giunta Rossa” se ritengono legale che “il Presidente dell’ASM Costruire Insieme” riceva incarichi “da altre società partecipate direttamente ed indirettamente dal Comune di Alessandria” per servizi che potrebbe tranquillamente fornire lo stesso Comune addirittura tramite la partecipata di cui lo stesso Frera è presidente.
Ma qui ad Alessandria, ci sono o ci fanno?
Boh? E io pago.
A proposito di conflitto d’interessi: Il consigliere del Pd Artico è sponsorizzato dalla partecipata Amag mentre il presidente Frera fa concorrenza al Comune di cui è dipendente
