Novi Ligure – Si chiama Jaouad el Manyar, è un marocchino di 28 anni residente in Via Verdi (nella foto) cui sono risaliti i carabinieri di Novi su segnalazione dei colleghi di Modena che hanno condotto le indagini a suo carico. È ritenuto il capo di una banda di spacciatori che operava soprattutto nel modenese. È stato arrestato martedì notte mentre stava posteggiando la sua auto davanti a casa. Nel suo appartamento sono stati trovati 80 grammi di cocaina nascosta dietro un armadio. Gli uomini della Benemerita sono risaliti a tre complici, due marocchini, Youness El Kholti, 28 anni, e Yassine El Kholti, 23 anni, ritenuti spacciatori al dettaglio fermati nel Modenese, e Luca Sansoni, 47 anni, un camionista incensurato di Orte, in provincia di Viterbo, fermato in flagrante mentre scaricava dal rimorchio una scatola piena di panetti di hashish per un totale di 10 chili. Inoltre in un’auto intestata ad una persona residente all’estero nascosta nelle campagne intorno a Novi, i carabinieri hanno trovato nel bagagliaio altri 60 chili di hashish. Il tutto sarebbe da ricondurre proprio a Jaouad el Manyar.