di Cichinisio – Se nel luglio scorso m’avessero detto che i Grigi, dopo le prime 13 partite di campionato, ne avrebbero vinte 10 e le altre pareggiate non ci avrei creduto, anche se squadra ed allenatore mi avevano trasmesso, sin dall’inizio, una sensazione di solidità e di pragmatismo. E, ancor di più, se mi avessero detto che dopo un avvio del genere e alla vigilia del XIV turno, avrei avuto delle perplessità circa la linea da tenere per il futuro, avrei bollato questi “profeti” della pelota come squinternati. In realtà questi veggenti avrebbero avuto ragione in entrambi i casi. Sulla prima ipotesi, quella riferita al ruolino di marcia, sperare a tanto senza prima aver visto la consistenza della propria squadra e delle avversarie sarebbe stato quanto meno temerario. Quanto alla seconda ho sempre pensato che, davanti a certe eccezionali dimostrazioni di forza da parte di un collettivo, se i disastri non arrivano da passi falsi della Società, non vedrei come si possa guardare al futuro con apprensione. Escludendo a priori eventualità esterne al gruppo di lavoro direi che i dubbi sono sostanzialmente due. Il primo è rappresentato dal concetto che, secondo alcuni in questa città, la Cremonese, nostra fiera competitrice, sarebbe più attrezzata di noi. Non mi stupisce che qualcuno qui la pensi così, mi lasciano stupefatto invece le motivazioni che stanno alle base di certe convinzioni. Secondo me infatti quando mi si dice che l’Alessandria è una squadra “vecchia”, quindi destinata a sgonfiarsi con l’avanzare della stagione e dei ritmi di questo campionato vorrei cortesemente ricordare a costoro che i Grigiorossi hanno un’età media, per quel che riguarda la formazione titolare, superiore a quella dei Grigi. Quindi non capisco perché, a prescindere, i vecchietti cremonesi nell’aprile prossimo dovrebbero sprizzare energia come venti Braccio di Ferro mentre i nostri sarebbero da ricoverare a Villa Arzilla. Se poi passiamo sul piano squisitamente tecnico vorrei capire come, gente che ha visto quest’anno i lombardi giusto una volta al Mocca, sia riuscita a cogliere questa presunta superiorità dei nostri inseguitori. Confrontando, per esempio, ogni singolo giocatore ruolo per ruolo? E se fosse, da dove costoro avrebbero evinto che la Cremonese sarebbe superiore all’Alessandria? In quali ruoli, ad esempio, ci sarebbe questa differenza? O magari qualcuno pensa che Tesser sia un allenatore più dotato di Braglia? In tal caso basta andarsi a rivedere la conferenza stampa di Tesser qui al Mocca, alla fine dello scontro diretto all’andata, per rendersi conto che per l’occasione il maestrino ha parlato ( legittimamente peraltro ) di una partita che ha visto soltanto lui, e di una millantata superiorità della propria squadra facilmente confutabile da quello che era realmente successo in campo durante quella partita. Ma chi, qui da noi, adombra che la Cremonese sia più forte dei Grigi si attacca normalmente a frasi fatti o parole vacue del tipo: “ La Cremonese la si vede che è “ più squadra” di noi! “ Ma cosa vuol dire “ essere più o meno squadra “ di un’altra? Se, nella fattispecie, significa avere un Gonzalez stratosferico (che i lombardi si sognano di notte) allora noi saremmo “ meno squadra”, perché le castagne dal fuoco spesso ce le ha tolte l’argentino mentre ai nostri concorrenti una volta ci ha pensato un avversario maldestro, un’altra gol su rimpalli bizzarri, un’altra ancora l’arbitro strabico. Se è vero quindi che il nostro puntero può avere una normale flessione di rendimento perché, non di meno, agli altri non dovrebbe calare il peso del loro lato B? In realtà, e al netto di quel che può succedere nella finestra di mercato del gennaio prossimo, l’unica cosa che mi inquieta sul serio è il dubbio che a casa nostra, perché lì dobbiamo guardare, non si inneschino meccanismi già conosciuti, meccanismi per i quali sembrerebbe quasi che squadra ed allenatore, in mezzo al guado, siano lasciati a se stessi, come se una parte di dirigenza non fosse lì per aiutare a centrare gli obiettivi bensì solo per giudicare i buoni e i cattivi. E nei due anni passati è successo già due volte.
Chi è più forte: i Grigi o la Cremonese?
