Alessandria – A nulla è valsa la mobilitazione generale per salvare il posto al 60% dei dipendenti del Gruppo Telecity, l’emittente Radio Tv privata piemontese in attività dal 1976. Oltre ai sindacati, si sono attivati l’Associazione Stampa Subalpina e l’Associazione Ligure dei Giornalisti ma non c’è stato niente da fare perché, alla fine, sono stati confermati i 69 licenziamenti su 116 i dipendenti. La decisone dei vertici aziendali è stata resa nota con un documento consegnato ieri ai sindacati dalla proprietà. I tagli riguardano le quattro sedi di Alessandria, Castelletto d’Orba, Torino e Genova. Oltre a Telecity (97 dipendenti), alla massiccia riduzione del personale sono interessate le controllate Telestar (10 dipendenti), Italia 8 (5), Radio 5 (2) e Radiocity (2). I tagli previsti interessano 10 lavoratori a Castelletto, 7 ad Alessandria, 37 ad Assago, 6 a Torino e 9 a Genova. Le sedi di Torino e Genova saranno chiuse, salve invece, anche se a ranghi molto ridotti, quelle di Alessandria e Castelletto. Fra gli esuberi ci sono impiegati, tecnici, operatori di ripresa e giornalisti.
A Telecity saranno licenziati il 60% dei dipendenti: le sedi di Torino e Genova saranno chiuse, salve quelle di Alessandria e Castelletto
