Cremona (Cremonese 1 – Alessandria 0) Gimmy Barco – Doveva essere “ la madre di tutte le partite “ ma da come si è evoluto l’andamento del nostro girone in questa prima parte del ritorno il match è stato ridimensionato fino a diventare, si e no, “ la vecchia zia di tutte le partite “. Classifica alla mano l’occasione è solo e soltanto per i Grigiorossi e giusto per ridare un senso al loro campionato. Per i Grigi invece due risultati su tre sono oro e un’eventuale sconfitta, se ben metabolizzata, nulla toglierebbe al cammino della capolista. E questa sera, a fronte della perplessa tifoseria di casa, lo storico stadio cremonese è significativamente occupato dall’esodo di oltre 2000 tifosi mandrogni desiderosi di vivere da vicino una serata da sogno. Per i Grigi poi una maglia nuova di zecca indossata in onore del compleanno n° 105 della Società, splendida, di un colore blu chiaro, colore che richiama le bordature delle vecchie e gloriose casacche indossate da Tacchi e Rivera in serie A. Al 4-3-1-2 di mister Tesser, in soldoni un 4-4-2 con il centrocampo a rombo, Braglia contrappone il collaudato 4-4-2 a linee parallele con il rientro di Gonzalez in attacco. Adesso è tutto nelle mani dei giocatori e della Dea Eupalla. Al 1’ subito Perulli scheggia la traversa e poi a seguire due buone parate di Vannucchi sulle cui ribattute però i grigiorossi non sono precisi. Dopo un avvio al fulmicotone dei padroni di casa la partita si calma perché i Grigi alzano un po’ il baricentro e non si fanno più infilare facilmente sulla trequarti. Dopo fasi alterne senza particolari sussulti la Cremonese si fa nuovamente vedere in area di rigore mandrogna al 17’ ma si tratta di una folata e nulla più. Al 25’ su un rinvio del proprio portiere Brighenti sguscia a stopper e libero ma Vannucchi in uscita ipnotizza la brava punta grigiorossa e sfuma una buona opportunità per i padroni di casa. In questa prima mezzora i Grigi hanno tenuto il campo con disinvoltura contro un’ottima Cremonese, benchè paiono in ombra i due mediani esterni Marras e Iocolano. Il primo tempo si chiude sullo 0 -0, quindi senza morti né feriti. Tre situazioni pericolose create dalla Cremonese da una parte e due contropiede abortiti per l’Alessandria con contorno di due tiri da fuori calciati malaccio da Branca. La ripresa. I primi 15’ del secondo tempo seguono la falsariga della frazione precedente ma dell’exploit iniziale dei padroni di casa stavolta non c’è traccia. Al quarto d’ora palla gol per Bocalon dopo un bellissimo duetto fra Marras e Gonzalez ma il bomber è anticipato di un soffio. Al 18’st vantaggio della Cremonese: Branca regala ingenuamente una punizione dal limite e Brighenti batte forte con la palla deviata dalla barriera (nella grafica del nostro Tarantini). Al 23’st in mischia Celjak batte a colpo sicuro ma sulla linea di porta la difesa di casa salva. Da questo momento in poi i Grigi attaccano e la Cremonese si difende anche con affanno man mano che passano i minuti. Purtroppo il risultato rimane inchiodato dal gol di Brighenti e i Grigiorossi ritrovano la piazza d’onore.
IL TABELLINO
Cremonese: Ravaglia, Salviato, Belingheri, Brighenti (C, dall’89’ Lucchini), Stanco (dal 79’ Scappini), Marconi, Pesce, Perrulli (dal 72’ Moro), Canini, Scarsella, Ferretti. A disposizione: Bellucci, Galli, Procopio, Cavion, Maiorino, Talamo, Porcari, Bastrini, Redolfi. All. Attilio Tesser.
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Cazzola, Iocolano (dal 67’ Rosso), Piccolo, Marras (dal 75’ Sestu), Gonzalez (C), Barlocco, Gozzi, Branca, Bocalon (dal 64’ Evacuo). A dispsoizione: La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Piana, Nicco, Fischnaller, Sosa, Nava. All. Piero Braglia
Gol: 63’ Brighenti (C)
Arbitro: Giuia di Olbia
Guardalinee: Cipressa di Lecce e Scarpa di Reggio Emilia
Ammoniti: 26’ Iocolano (A), 31’ Ferretti (C) 43’ Marconi (C), 66’ Barlocco (A), 75’ Canini (C), 83’ Piccolo (A).
Espulsi: 85’ Nicco (A) dalla panchina.
Corner: 2-15
Recuperi: 1+4
LE PAGELLE
Vannucchi 7 – Si rifà rispetto alla precedente prestazione il portiere mandrogno che, con almeno due ottime parate, si merita il voto
Celjak 6 – Difensivamente benino purtroppo sbaglia sovrapposizioni ed appoggi elementari.
Barlocco 6,5 – Buona prova del reattivo giovane terzino
Piccolo 6 – Traballa nei primi minuti poi si riprende senza strafare
Gozzi 6 – Idem come sopra
Marras 6 – Poche folate offensive e un po’ di nervosismo
Sestu (dal 30’ st) sv
Cazzola 6 – Hanno ammonito una diga
Branca 5,5 – Regala la punizione dal limite del gol e sbaglia due tiri da fuori di sinistro.
Iocolano 5,5 – Non incanta sulla sua fascia di pertinenza
Rosso (dal 20’ st) sv
Bocalon 6,5 – Ottima prova del bomber che gioca con generosità e si mangia un gol
Evacuo (dal 19’ st) sv
Gonzalez 6,5 – Inizia con passo felpato poi si accende e con lui tutta la squadra.