Roma (da Il Sole 24 Ore) – La prossima settimana il ministero dell’Economia sottoscriverà poco meno di 594 milioni di nuove azioni del Monte dei Paschi al prezzo di 6,49 euro l’una, per l’aumento di capitale da 3,854 miliardi. Contestualmente la «condivisione dei costi»?(burden sharing) convertirà in azioni i bond subordinati di Rocca Salimbeni per 4,47 miliardi. In questo modo, la “nuova” Mps sotto l’ombrello pubblico dovrebbe partire con il Tesoro azionista al 53,5 per cento.
Sono stati pubblicati sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri i due decreti dell’Economia che avviano operativamente la ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi. Come da attese, l’esame della Corte dei conti per i due provvedimenti è stato ultra-rapido, con il risultato di avviare a stretto giro il salvataggio.
L’impianto intorno al quale ruota l’intera operazione è il prezzo da 8,65 euro per le azioni attribuite ai titolari dei bond subordinati oggetto di conversione forzosa, frutto dei parametri fissati dalla parte A dell’allegato tecnico al decreto salva-risparmio.
Su questa base si arriva al prezzo delle azioni indirizzate al Tesoro, che acquista con uno sconto del 25 per cento. La sottoscrizione arriverà la prossima settimana, entro cinque giorni dall’entrata in vigore (oggi) dei due provvedimenti.