di Mauro Antonelli (Unione Nazionale Consumatori) – Secondo l’Istat, il 17,2% dei viaggi degli italiani ha come destinazione una località estera. Prima di partire, però, è bene documentarsi, informandosi su eventuali rischi, sulle usanze e la normativa in vigore in quel Paese. Le agenzie di viaggio danno spesso informazioni minime, relative solo alle cose indispensabili ed essenziali per poter partire. Non basta, però, conoscere la documentazione necessaria o le vaccinazioni da fare. In alcune nazioni basta superare i limiti di velocità o fotografare un luogo di culto o un’installazione militare per passare guai seri e ritrovarsi in galera. In epoca di attentati, poi, vanno evitati comportamenti a rischio, come luoghi di assembramento o manifestazioni.
In breve, alcuni consigli delle cose da fare prima di partire:
1) Informatevi. Sul sito http://www.viaggiaresicuri.ite scaricate l’applicazione per dispositivi mobili.
2) Registratevi. Sullo stesso sito, comunicando il vostro itinerario. Per località a rischio comunicate i dettagli del viaggio anche alla Rappresentanza diplomatica italiana sul posto (date, volo, albergo, telefono ecc.).
3) Documentazione. Dalla validità residua che il passaporto deve avere al momento dell’arrivo nel Paese al visto turistico, alle formalità valutarie necessarie. Fate una fotocopia dei documenti d’identità.
4) Viabilità. Dalla necessità di avere un permesso internazionale di guida alla sicurezza dei mezzi di trasporto locali (le strade sono percorribili?).
5) Sanità. Andate sul sito http://www.salute.gov.it dove trovate consigli, una guida alle vaccinazioni e l’assistenza sanitaria prevista (“Se parto per…”). Consultate il vostro medico e la struttura sanitaria preposta. Non sono solo attestati da ritirare, vaccinazioni da fare o, per alcuni viaggi, assicurazioni sanitarie private da stipulare (che includa oltre alla copertura delle spese mediche anche il rimpatrio aereo sanitario di emergenza), ma anche le cautele sanitarie da seguire, come non bere acqua del rubinetto, mangiare solo cibi appena cotti o evitare zone a rischio.
6) Numeri utili. Segnarsi, sia su carta che su cellulare, i numeri di ambasciata e consolati, Unità di crisi della Farnesina, numeri di emergenza locali (polizia, soccorso medico, vigili del fuoco), ma anche albergo, dove effettuare il cambio delle valute o la presenza di istituzioni internazionali ed italiane.
7) Telefono. Verificate prima di partire se funzionerà o sarà necessario acquistare una tessera telefonica locale. In tal caso inserite il nuovo numero sul sito http://www.dovesiamonelmondo.it
8) Varie. Informatevi su internet, social network, guide e riviste, sugli usi ed i costumi locali, la religione, le tradizioni che è bene rispettare, l’abbigliamento consigliato.
Vacanze all’estero: istruzioni per l’uso
