Roma (Il Mattino) – In attesa dell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico con i sindacati, la cordata vincitrice della gara per l’Ilva, Am Investco Italy (88% Arcelor Mittal, 6% gruppo Marceggalia, 6% Banca Intesa), inizia a riempire le caselle di chi dovrà traghettare il siderurgico di Taranto dall’amministrazione controllata alla gestione privata. Ieri sono stati ufficializzati i nomi del Ceo e del Cfo. Matthieu Jehl, attuale vice presidente di Arcelor Mittal, ricoprirà la carica di presidente e amministratore delegato di AM Investco Italy Srl con effetto dall’1 dicembre 2017; Samuele Pasi, sarà direttore generale di Arcelor Mittal e va a sedersi anche sulla poltrona di direttore finanziario della nuova società. A lui – che proviene da JpMorgan ed è uno degli uomini che ha seguito il dossier dall’inizio – va anche la responsabilità dei rapporti istituzionali in Italia con effetto immediato. Una nota di Arcelor Mittal precisa che “una volta finalizzata l’acquisizione dell’Ilva da parte di Am Investco, Matthieu Jehl e Samuele Pasi assumeranno rispettivamente le cariche di Ceo e Cfo”.
Intanto l’incontro con i sindacati che si sarebbe dovuto tenere dopodomani, 15 settembre, per parlare di piano industriale, numero e gestione degli esuberi, è stato rinviato al 9 ottobre. La decisione dello slittamento della riunione è stata presa dal Ministero dello Sviluppo Economico che lo ha comunicato l’altro giorno alle parti: il rinvio – è spiegato – è stato dettato dalla necessità di aspettare le valutazioni del Ministero dell’Ambiente sui “suggerimenti” degli enti locali e delle varie associazioni relativamente al piano ambientale. I sindacati però non l’hanno presa bene: in questo modo – protestano – si accorciano i tempi per la trattativa sugli esuberi.
Ilva, la cordata vincitrice nomina i nuovi vertici
