di Andrea Guenna – A partire da venerdì 5 gennaio 2018, riprenderà la pubblicazione di “Dentro la Notizia”, una rubrica molto seguita che s’era fermata con l’ultimo splendido pezzo di Guido Manzone, datato 9 luglio 2016, pubblicato nove giorni prima che Guido ci lasciasse per sempre. Ora si riparte in formato video con Gianmaria Zanier che ogni venerdì intervisterà Gigi Moncalvo, un grande giornalista e un grande scrittore, che ci aiuterà a capire cosa sta succedendo intorno a noi.
Moncalvo è un mio carissimo amico come lo era Guido Manzone, abbiamo lavorato insieme e da lui ho imparato molto. Gaviese di nascita ma ormai novese di adozione, classe 1950, una laurea in Scienze politiche con specializzazione Politico-Internazionale all’Università di Genova nel 1973, Gigi Moncalvo entrava nella redazione centrale del Secolo XIX di Genova sotto la direzione di Piero Ottone. Nel 1975 passava al Corriere d’Informazione di Milano (la versione pomeridiana del Corriere della Sera) sotto la direzione di Cesare Lanza. Dopo l’iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti, nel 1976, sempre a Milano, ritornava con Ottone, stavolta al Corriere della Sera, occupandosi della sezione politica. Capo servizio nel 1978 e, dal 1979, caporedattore della sezione spettacoli e cultura. È del 1980 il passaggio, con Maurizio Costanzo, a l’Occhio, in qualità di caporedattore centrale. Tre anni dopo era caposervizio della sezione tv e spettacoli de Il Giorno (direttore Guglielmo Zucconi). Nel 1981 era capo-redattore e curatore del programma “Buongiorno Italia” di Canale 5. Nel 1985 diventava capo-redattore delle emittenti televisive del gruppo Fininvest occupandosi di diversi programmi, tra i quali “Monitor” (1985, diretto da Guglielmo Zucconi), gli “Speciali News” delle tre reti (1986), “Dentro la notizia” (una sorta di telegiornale in differita del 1988, di cui era il conduttore alternandosi con Jas Gawronski e Alessandro Cecchi Paone). Gigi Moncalvo è stato il primo giornalista non sovietico a entrare con la sua troupe all’interno della Centrale nucleare di Chernobyl dopo lo scoppio del reattore numero quattro del 26 aprile 1986. Nel 1989 diventava inviato speciale in URSS per Canale 5 seguendo le vicende di glasnost e perestrojka nel periodo di Michail Gorbachev realizzando importanti reportage, non solo nell’ex Unione Sovietica, ma anche tre volte durante la guerra in Afghanistan (un suo documentario “Kabul addio”, acquistato da molte TV in tutto il mondo, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in molti Paesi). Nal 1990 passava alla conduzione del TG Canale 5 News, antesignano del TG5 in alternanza con Cristina Parodi e Alessandro Cecchi Paone e, l’anno dopo, era anche uno dei responsabili incaricati di realizzare in Italia e all’estero i documentari e i collegamenti all’interno della trasmissione Telemike di Mike Bongiorno. In seguito s’è occupato di varie trasmissioni su emittenti o circuiti nazionali, come Retemia, Antenna Tre, Tele Padania, Odeon TV. Oltre ad essere spesso ospite come opinionista politico in trasmissioni come Omnibus su LA7 e Agorà su Raitre, a partire dal 2004 è stato anche autore e conduttore del programma “Confronti” in onda su Raidue. È stato un dirigente RAI, con la qualifica di capo struttura dell’informazione di Raidue fino al 2008. È stato direttore responsabile de La Padania dal 2002 al 2004.
Buon lavoro Gigi, e grazie di avere accolto il nostro invito.