(a.g.) – Sono sette i parlamentari “de noantri” finiti a Roma. Tre alla Camera: Cristina Bargero del Pd, Fabio Lavagno di Sel e Renato Balduzzi di Scelta Civica (che ha rinunciato al mandato parlamentare il 26 settembre 2014 per diventare membro del Consiglio Superiore della Magistratura); quattro al Senato: Daniele Borioli del Pd, Federico Fornaro ex del Pd ed ora finito nel gruppo Art.1-MDP-LeU, Sandro Bondi ex Forza Italia e fedelissimo del Berlusca ed ora finito nel gruppo Insieme per l’Italia (Verdini) con l’eterna fidanzata Manuela Repetti (la Panetta per gli amici), senatrice anche lei, ex Forza Italia e “valchiria” del Berlusca. Tra i non parlamentari il viceministro dell’economia Enrico Morando del Pd. In tutto fanno otto e costituiscono, sulla carta, una pattuglia tosta, di quelle che contano. Ma di noi poveri abitanti della Bassa Alessandrina pare si siano dimenticati, come nel caso della Borsalino lasciata al suo destino. In compenso non si sono dimenticati di far passare il decreto che obbliga noi poveri consumatori a pagare il “pizzo elettorale” per i sacchetti biodegradabili del supermercato prodotti da un’amica di Renzi. Siamo al caso “Bancopoli Due”? Forse. Ma ce lo spiega meglio Gigi Moncalvo nell’intervista video.