Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – Scusate se insisto ma mi chiamo Evaristo.
Sono sobbalzato sulla sedia nel leggere l’ultima fake news (poi, secondo i dabbene, siamo noi del web a sparare bufale!) d’un quotidiano cartaceo sull’andamento dei consumi. Naturalmente si apprende che tutto va bene madama la marchesa, e la cosa mi ha insospettito perché dal Crif (la centrale rischi delle banche) si viene a sapere l’esatto contrario, cioè che, nella nostra provincia, nel 2017 i prestiti sono aumentati del 3,1% a dimostrazione che gli alessandrini di soldi in tasca ne hanno sempre meno. Delle due l’una, se ci sono più soldi ci sono meno prestiti e viceversa, mentre i prestiti sono aumentati, per cui ci sono meno soldi.
A questo punto mi domando come si faccia a scrivere certe cose senza tener conto che la fonte della notizia è una società finanziaria come Findomestic, che esiste proprio in quanto i soldi non bastano mai ed è lì apposta per venderli a chi ne ha bisogno per campare.
A dare conforto alla bufala del giorno sono scesi in campo quelli di Ascom Confcommercio col suo presidente Vittorio Ferrari che, stando a quello che si legge, dichiara: “Nel nostro settore, in centro ci saranno nuove aperture, come all’ex cinema Moderno e la gioielleria di super lusso in fondo a corso Roma. Lì per esempio la clientela arriverà da altre città e magari si fermerà e farà acquisti anche in altri negozi. Insomma le vetrine ora non sono più deserte, dobbiamo credere nella ripresa che comunque c’è”.
Ma allora come la mettiamo con un’altra notizia, pubblicata nello stesso paginone di quel foglio, dove invece si legge che il Comune di Alessandria è disposto a togliere tutte le tasse comunali per due anni a patto che chi ha chiuso il suo negozio lo riapra?
Questa è la dimostrazione incontrovertibile che il commercio è a zero per cui chi ha chiuso non vuol più sentir parlare di riapertura, neanche se il Comune rinuncia alle tasse per due anni.
Il Poeta direbbe che tutto ciò non è chiaro “per la contradizion che nol consente” (Dante; Inferno, canto 26-120).
E io pago.
Secondo qualcuno aumentano sia i prestiti che i redditi: com’è possibile?
