Olbia (Olbia 1 – Alessandria 3) Gianmaria Zanier – Alessandria corsara anche ad Olbia, con un perentorio 3 a 1 che ben delinea la reale consistenza delle due squadre in campo, nonostante il primo gol sospetto segnato da Marconi. Prima occasione per i Grigi ed è subito gol (annullato per fuorigioco). L’azione è splendida, con un aggancio di Fischnaller sulla fascia sinistra, cross al centro e Marconi che infila il pallone in rete di testa con un grande stacco. Peccato per il millimetrico off-side segnalato dal guardialinee. L’Alessandria, però, soffre sulla fascia destra: nella zona di Sciacca, la squadra sarda affonda spesso e volentieri, e un paio di cross impensieriscono la retroguardia difesa da Vannucchi. Al 14′, in contropiede, i Grigi offrono scampoli di bel gioco con uno scambio Fischnaller – Marconi (elegante il suo colpo di tacco), palla lunga per Gonzalez che crossa ma il numero nove grigio cicca la palla. Buon giro palla dei Grigi, ma le occasioni non arrivano, a parte un colpo di testa di Fischnaller su cross di Gonzalez, che però sarebbe stato annullato per fallo sul difensore Pinna. Al 26′ è invece l’Olbia ad avere la prima nitida occasione con conclusione dello stesso Pinna sulla quale Vannucchi si salva in due tempi. Ancora due tentativi del solito Fischnaller – che finiscono nella curva occupata dai soliti, indomabili tifosi grigi al seguito – prima del gol su calcio d’angolo dei Grigi: palla al centro, spizzata di Fischnaller e colpo di testa (o di mano?) decisivo di Marconi. Vantaggio fondamentale al 42′, che permette ai nostri di entrare negli spogliatoi col morale alto.
Inizia la ripresa con Bellazzini al posto di Ranieri. Al 53′ il pareggio della formazione di casa: calcio d’angolo, con Giosa e Gonzalez che perdono di vista Cotali il quale, da due passi, insacca di testa. Contromossa immediata di Marcolini che inserisce Sestu al posto di Fischnaller e, qualche minuto dopo, Celjak al posto di Sciacca. La scossa c’è, se è vero che nel momento più delicato della gara, uno scambio veloce a centrocampo mette in condizione Marconi di liberare di tacco sulla fascia sinistra Barlocco che mette al centro per Gonzalez che insacca di piatto. Al 75′, i Grigi segnano il terzo gol dopo una prolungata azione sulla fascia destra, con cross di Celjak e gol di testa di Michele Marconi (nella grafica del nostro Tarantini). A questo punto i sardi cedono il passo, mentre l’Alessandria dosa le forze in campo (in vista della gara successiva contro la Lucchese tra cinque giorni), con la consueta girandola di sostituzioni. Curiosità: nell’Olbia, all’87’ entra in campo anche Christian Silenzi, figlio d’arte di Andrea Silenzi, forte attaccante degli anni ’90 con Reggiana, Napoli e Torino. Appuntamento, dunque, giovedì prossimo al Moccagatta, per una gara ricca di fascino e tradizione contro la Lucchese.
Olbia (4-3-1-2): Aresti; Pinna, Dametto, Iotti, Cotali; Vallocchia (66′ Geroni), Muroni (87′ Biancu), Feola; Murgia (76′ Choe Song-Hyok); Senesi (87′ Silenzi), Ragatzu. A disposizione: Van der Want, Da Cunha, Delvecchio, Manca, Pisano. Allenatore: Bernardo Mereu.
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Sciacca (60′ Celjak), Piccolo, Giosa, Barlocco; Ranieri (46′ Bellazzini), Gazzi, Gatto (80′ Nicco); Gonzalez (C), Marconi (80′ Chinellato), Fischnaller (54′ Sestu). A disposizione: Pop, Chinellato, Gjura, Lovric, Nicco, Ragni, Usel, Ahmed-Kad. Allenatore: Michele Marcolini.
Gol: Marconi (42′ e 75′), Cotali (53′) e Gonzalez (63′)
Arbitro: Federico Fontani di Siena.