• HOME
  • PRIMO PIANO
  • VIDEO
    • Bar sport
    • Gente di calcio
    • Gentleman driver
    • Inchieste
    • Opinioni
    • Video Notizie
    • Web radio
  • CRONACA
    • Nera
    • Bianca
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Torino
    • Asti
    • Italia
    • Mondo
    • Lavoro
    • Politica
    • Servizi Pubblici
    • Ambiente
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Ambiente
    • ECONOMIA e FINANZA
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Società
    • Servizi
    • Varie
  • RUBRICHE
    • Tecnologia
    • Moda
    • Motori
    • Dentro la notizia
    • Maligne Deduzioni
    • Concetti fuori tema
    • Fisco, sport e dintorni
    • Logica e fede
    • Storia e civiltà
    • Luci in Fraschéta
    • L’angolo del buonumore
    • Bau Miao
    • Il vagone maledetto
    • SOS consumatori
    • Il Capitale di Carlo Marx
    • Breve storia degli ebrei nella nostra provincia
  • SPORT
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Altri sport
    • Pronostici e scommesse
  • APPROFONDIMENTI
    • LIBRI USATI
  • MUSICA
  • CINEMA
    • FILM in programmazione
  • Log in
Alessandria Oggi
  • venerdì 22 Gennaio 2021 - 11:39
  • CONTATTI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • VIDEO
    • Bar sport
    • Gente di calcio
    • Gentleman driver
    • Inchieste
    • Opinioni
    • Video Notizie
    • Web radio
  • CRONACA
    • Nera
    • Bianca
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Torino
    • Asti
    • Italia
    • Mondo
    • Lavoro
    • Politica
    • Servizi Pubblici
    • Ambiente
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Ambiente
    • ECONOMIA e FINANZA
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Società
    • Servizi
    • Varie
  • RUBRICHE
    • Tecnologia
    • Moda
    • Motori
    • Dentro la notizia
    • Maligne Deduzioni
    • Concetti fuori tema
    • Fisco, sport e dintorni
    • Logica e fede
    • Storia e civiltà
    • Luci in Fraschéta
    • L’angolo del buonumore
    • Bau Miao
    • Il vagone maledetto
    • SOS consumatori
    • Il Capitale di Carlo Marx
    • Breve storia degli ebrei nella nostra provincia
  • SPORT
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Altri sport
    • Pronostici e scommesse
  • APPROFONDIMENTI
    • LIBRI USATI
  • MUSICA
  • CINEMA
    • FILM in programmazione
Home
RUBRICHE
Concetti fuori tema

Le tante favole per adulti degli Stati Uniti, il più grande palcoscenico del mondo, dove la cultura è soprattutto cinema

8 Luglio 2018adminConcetti fuori tema187

Le tante favole per adulti degli Stati Uniti, il più grande palcoscenico del mondo, dove la cultura è soprattutto cinema

di Giusto Buroni – Per farla breve, e sempre senza sottilizzare su questioni sociofilosofiche, mi azzardo ad affermare che l’unico vero prodotto culturale degli USA è il Cinema (del resto importato in gran parte dall’Italiana Cinecittà dei suoi tempi d’oro), cui hanno fatto seguito i Fumetti e la Televisione (tralascio Internet e derivati, che sono il prodotto della nuova civiltà globale), il che, sempre secondo me spiega l’infantilismo che ha sempre regnato in USA anche tra le classi più “colte”. Gli Americani al di fuori dei campi di battaglia (dove, secondo i loro film, diventano generosi, abili e eroici guerrieri, giocando comunque ai “soldatini” che si divertono con giocattoli micidiali), sono dei bambinoni, in altre parole degli ingenui, a cui si può far credere qualunque cosa che abbia basi non tanto scientifiche o religiose, quanto piuttosto paranormali o superstiziose: di qui per esempio il successo dell'”ufologia” e della tesi che attribuisce agli Extraterrestri la teogonia (da noi si direbbe Mitologia, per loro è tutta un’unica fantastica storia fatta di superuomini e superdonne con poteri inimmaginabili da altre mentalità seppur fantasiose, localizzabile in un’epoca preistorica qualunque, ma preferibilmente al tempo della guerra di Troia), testimoniata, secondo i loro “scienziati”, dall’esistenza dei giganteschi monumenti in Egitto, nell’America Centrale e nel Sud dell’Inghilterra (Stonehenge); la possibilità che tali monumenti siano stati costruiti sotto la guida di “ingegneri” extraterrestri, per molti Americani, e sfortunatamente anche di Europei, è molto più di un’ipotesi di lavoro.

Il Paese dove si crede in qualsiasi cosa
Purtroppo la credulità si è spinta troppo oltre, grazie alla venerazione che gli statunitensi portano, più che ai singoli scienziati, alle Università o agli Istituti di Ricerca dove tali scienziati operano. La convinzione della superiore intelligenza degli scienziati, unita agli svariati tipi di superstizioni che si annidano e si sviluppano nelle piccole comunità sopra menzionate, situate a grande distanza l’una dall’altra, porta spesso queste credenze, che fanno degli extraterrestri gli occulti padroni del mondo, al fanatismo radicale, che non è certo prerogativa dei soli Paesi Arabi, e che si esprime con Messe Nere, Suicidi di Massa, stragi di Negri o di piccole comunità, inspiegabili massacri di scolaresche, razzismo, ecc.
Cinema e televisione, goduti con in mano enormi secchi di pop-corn e bottiglie di Coca Cola o birra, portano in casa della gente americana, e ora anche extraamericana, immagini di catastrofi magistralmente ricostruite, a volte anche dal punto di vista scientifico, che significano tutto e il contrario di tutto, passando da livelli di allarmismo moderati, quando la sceneggiatura è tratta e vincolata da soggetti letterari, come “La Guerra dei Mondi”, a disastri mondiali irreversibili, come “The day after Tomorrow”, “Independence Day” e innumerevoli altri, con un successo proporzionale all’intensità dell’allarme procurato. Causa della distruzione del genere umano, o di tutte le specie viventi, a scelta, sono, a seconda dei casi e delle mode correnti, fenomeni cosmici, sconvolgimenti climatici, imprevedibili fenomeni geologici, epidemie scatenate da microorganismi provenienti dallo Spazio (comete) o incautamente creati da scienziati terrestri, o anche extraterrestri.

Laddove si perde il senno
Ultimamente prevalgono i film dove solo l’Uomo (qualcuno ha imparato la già comunissima parola “anthropos”, che improvvisamente, grazie a cinema e televisione, ha invaso il mondo, soprattutto politico) è “causa del suo mal” per colpa appunto delle sue attività cosiddette antropiche, e perciò arriva in ritardo, o non arriva del tutto, a “pianger se stesso”: il Mondo finisce e non se ne parla più per qualche milione di anni. Ormai tutti recitano a memoria, anche in Europa, che “60 milioni di anni fa un malvagio meteorite ha colpito la Terra, provocando l’estinzione del 95% delle specie viventi”, a quel tempo dominate da innumerevoli specie di dinosauri, di cui sopravvive oggi fortunatamente solo qualche lucertolina (qualche iguana al massimo) e una quantità impressionante di enormi ossi. Ma gli “scienziati”, almeno quelli che non hanno ancora perduto completamente il buon senso, conservano qualche dubbio, e uno sparuto numero di questi cerca anche di scoprire che cosa sia successo in quegli ultimi 60 milioni di misteriosi anni di intervallo: se è vero che l’attuale specie umana, che a detta degli scienziati catastrofisti attuali ha solo pochi decenni di vita residua, è apparsa sulla Terra meno di 50000 anni or sono, in 60 milioni di anni potrebbero essersi sviluppate, nascendo e estinguendosi, per svariate cause e con una miriade di modalità diverse, almeno un migliaio di specie umane, di cui sembra impossibile che non sia rimasta traccia alcuna.

Tutta la vita è un film e la realtà non conta
Ad oggi è possibile scavare fino a 7000 metri sotto la superficie terrestre e si dovrebbero poter trovare numerose tracce di eventuali esseri vissuti negli ultimi 60 milioni di anni, visto che a quella profondità la temperatura, non più di una cinquantina di gradi, è ancora più che sopportabile per animali e piante. Il guaio è che la risposta arriverà, prima che dalla “scienza”, dagli immaginifici soggettisti cinematografici; e si ripeterà lo scandaloso fenomeno della Scienza che elaborerà modelli matematici ispirati o suggeriti da tali film, dai quali si trarranno conseguenze economiche, politiche e sociali che diventeranno linee guida reali, che con molta probabilità causeranno veramente l’estinzione della Specie Umana e delle altre specie ad essa collegate. Naturalmente non è escluso che il solito asteroide di una quarantina di km di diametro decida di passare da queste parti, eludendo ogni controllo e difesa, e di fare piazza pulita di tutto. Negli ultimi tuttavia anni l’evento non è utilizzato molto come deterrente, perché scagionerebbe le attività antropiche, la cui colpevolezza deve essere invece assolutamente dimostrata per togliere di mezzo i carburanti fossili il cui bassissimo costo non soddisfa più le esigenze dei grandi finanzieri e trafficanti.

Falsi clamorosi che hanno depistato la ricerca scientifica
I soggetti catastrofisti, che per una trentina d’anni furono dominati dalla paura della tecnologia nucleare e si conclusero con “La Sindrome Cinese” (1979, pochi anni prima dell’incidente di Chernobyl del 1986, che, forse perché reale, non suscitò molto interesse cinematografico, nonostante fosse accaduto in URSS). I “liberi ricercatori”, citati più sopra, dagli anni ’70 si concentrarono sulla disponibilità, sull’uso e sugli effetti delle sorgenti energetiche fossili e di qui passarono all’inquinamento atmosferico, il cui allarme fu innescato dalla scoperta di un presunto “buco nell’ozono”, che oggi gli “scienziati” definiscono come “stabilizzato”, per non ammettere che fu ed è un falso allarme. Tuttavia in breve tempo, prima ancora che la gente imparasse cosa sia l’Ozono, che del resto mezzo secolo fa veniva generato artificialmente in tutte le case, anche italiane, per togliere gli odori provenienti dalla cucina, l’allarme si trasferì alle condizioni climatiche e qualche mente acuta pensò bene di distinguere fra cambiamenti climatici “naturali” e variazioni dovute a sconsiderate “attività umane” (o “antropiche”, per parlar difficile), nella convinzione che contro Madre Natura non si possano, né si debbano prendere provvedimenti, perché sarebbero, appunto, “contro natura”, mentre l’Umanità deve mettere la testa a posto e soprattutto modificare il proprio “stile di vita” al fine di non raggiungere quel “punto di non ritorno” (per alcuni ormai superato) che segnerebbe la meritata fine del Genere Umano. Madre Natura diventa così una ben distinta divinità a cui l’Universo, e specialmente l’Uomo, che credeva di esserne padrone, si deve assoggettare.

Anche il Papa è caduto nella trappola
Di qui lo spunto per considerazioni teologiche (in cui è incappato anche il Papa cattolico, con la sua popolarissima Enciclica involontariamente antiscientifica) e teogoniche, che il Papa cattolico avrebbe dovuto prevedere e prevenire (ma non lo ha fatto) per non essere defenestrato e ridotto al livello di uno dei tanti sacerdoti pagani di cui era ricca l’Umanità fino a 2000 anni or sono; cosa che accadrà se i consulenti scientifici del Vaticano non si renderanno conto dei gravissimi errori che stanno commettendo e non daranno le giuste informazioni al Papa affinché esorti gli Uomini (e le Donne) a rimettere in funzione il cervello secondo logica e non secondo superstizione indotta dagli accaparratori di ricchezze. Forse per questi motivi, e perché consapevoli della credulità degli Americani, cinema, fumetti e televisione (americani e anche giapponesi, grazie al loro spirito di emulazione) hanno rispolverato, già prima degli anni 2000, soggetti mitologici, che avevano avuto brevi momenti di commiserata popolarità negli anni ’50 e che erano rimasti sotto le ceneri in attesa di tempi migliori, che sono finalmente arrivati (Maciste, Ercole, l’improbabile Minotauro, Ulisse e compagni furono molto popolari nei primi film in technicolor). In uno di questi (serial) film, se non avevo le traveggole, mi è sembrato di vedere rappresentati in battaglie, di ambientazione e costumi e armi medioevali o greco-romani, divinità pagane (Marte, Minerva, ecc.) contro poveri “Cristi”, è il caso di dirlo, di religioni monoteiste. Il che, se non è blasfemia, perché alla fine vincono i “nostri”, è superstizione pura, la vera passione degli Americani, che non vedono l’ora di unire a questi personaggi pseudoreligiosi anche i loro supereroi, che credo siano quasi scomparsi dalla fumettistica europea dopo la breve popolarità del periodo postbellico, ma sono ancora un elemento importantissimo della “cultura” americana.

Print Friendly, PDF & EmailSTAMPA, salva in PDF o condividi l'articolo via E-MAIL ...

Condividi su ...

FacebookTwitterLinkedInWhatsApp
Next articleCriptovalute: quotazioni frenano nonostante le buone notizie
Previous articleCibo per animali, attenzione all’etichetta

Articoli correlati

A causa della pandemia stiamo dando i numeriConcetti fuori tema
27 Agosto 2020

A causa della pandemia stiamo dando i numeri

A causa della pandemia stiamo dando i numeriConcetti fuori tema
14 Agosto 2020

A causa della pandemia stiamo dando i numeri

La cura dei tumori è ancora in alto mareConcetti fuori tema
10 Febbraio 2020

La cura dei tumori è ancora in alto mare

Ultimi articoli pubblicati
22 Gen11:30 AM
CRONACA

La maggioranza rischia di andare di nuovo sotto e la giunta boccia la realizzazione del “Polo del Cioccolato” tanto caro al vicesindaco Accili

22 Gen11:02 AM
RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

Da Slc – Cgil Alessandria: sul teatro comunale di Alessandria il sindaco tace ma risponde il tribunale

22 Gen10:47 AM
SPORT

Bertram Derthona: Francesco Carotti è il nuovo Direttore Marketing e Comunicazione

21 Gen10:35 PM
SPORT

Grigi: Moreno Longo è il nuovo allenatore

21 Gen8:17 PM
SPORT

Calcio Serie D: il derby Derthona-Casale sarà recuperato mercoledì 27 gennaio

21 Gen7:36 PM
PRIMO PIANO

Lo strano blitz contro l’onorevole Cesa: perquisizione domiciliare e indagato per ‘Ndrangheta dopo il niet a Conte

21 Gen6:09 PM
CRONACA

Albanese aveva 22,5 chili di cocaina in auto per un valore di circa un milione di euro

I più letti
Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e MacronVIDEO

Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e Macron

2 Lug 2018105573
Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'AslPRIMO PIANO

Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'Asl

1 Mar 202065555
Berlusconi tiene in pugno Salvini e la LegaVIDEO

Berlusconi tiene in pugno Salvini e la Lega

20 Apr 201852654
Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccidePRIMO PIANO

Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccide

17 Apr 201951327
L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaiaPRIMO PIANO

L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaia

24 Ott 202047503
Audio interviste
  • Intervista a Ugo CavalleraGianmaria Zanier
  • Intervista a Titti PalazzettiGianmaria Zanier
  • Intervista a Gianna DondoGianmaria Zanier
  • Intervista ad Antonio Frisullo, Enrico Bertero e Mirko PizzorniGianmaria Zanier
  • Intervista a Rita RossaGianmaria Zanier
  • Intervista ad Alfredo SacchiGianmaria Zanier
  • Intervista a Pier Giuseppe RossiGianmaria Zanier
  • Intervista a Giorgio AbonanteGianmaria Zanier
  • Intervista a Emanuele GattiGianmaria Zanier
I Video di Alessandria oggi
La Grassa: le Sardine piacciono al gatto di SalviniVIDEO

La Grassa: le Sardine piacciono al gatto di Salvini

27 Nov 2019
La Grassa: una sinistra che non c'è con un premier che non c'èVIDEO

La Grassa: una sinistra che non c'è con un premier che non c'è

30 Ott 2019
Un governo abborracciato e una Chiesa in declino daranno il colpo di grazia all'ItaliaVIDEO

Un governo abborracciato e una Chiesa in declino daranno il colpo di grazia all'Italia

18 Ott 2019
Moncalvo: i due Matteo alla corte di VerdiniVIDEO

Moncalvo: i due Matteo alla corte di Verdini

2 Ott 2019
La Grassa: Conte 2 e l'arte italiana di arrangiarsi... male, malissimoVIDEO

La Grassa: Conte 2 e l'arte italiana di arrangiarsi... male, malissimo

17 Set 2019
  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • VIDEO
  • CRONACA
  • ATTUALITÀ
  • RUBRICHE
  • SPORT
  • APPROFONDIMENTI
  • MUSICA
  • CINEMA
  • Back to top
Alessandria Oggi

Direttore responsabile: Andrea Guenna

Direzione e Redazione: Via Savonarola 74 - 15121 Alessandria
Tel.: 0131 974045 | Cell.: 349 3066245
Produzione video e multimedia: Via Pontida 10 - 15121 Alessandria - Cell.: 349 3066245

E-mail: redazione@alessandriaoggi.it

Per maggiori informazioni contattaci ...
© Alessandria Oggi.
Quotidiano on line iscritto in data 8 giugno 2009 al n. 625
del Registro Stampa del Tribunale di Alessandria.
Privacy e Cookie Policy
Progetto web a cura di salotto creativo