Roma (Caterina Zanzi di Pambianco news) – Il Governo lancia un segnale alla moda e promette di continuare a investire sul settore. A dirlo a margine della visita istituzionale a Micam, il salone del calzaturiero che si sta tenendo in questi giorni a Milano, è stato il vicepremier Luigi Di Maio, che alla vigilia della Settimana della moda ha annunciato la creazione di un nuovo tavolo della moda con l’obiettivo di coordinare nuove politiche di sviluppo e di investimento per il settore. “Non solo confermiamo gli investimenti già fatti ma li aumenteremo in futuro, perché la moda è ambasciatrice della cultura italiana del bello”, ha fatto sapere Di Maio, che ha così di fatto annunciato un rafforzamento del piano straordinario avviato dal precedente governo.
Di Maio ha incontrato, per l’occasione, anche il presidente di Confindustria Moda, Claudio Marenzi, e il numero uno di Camera Nazionale della Moda, Carlo Capasa, oltre ad Annarita Pilotti e Tommaso Cancellara, rispettivamente presidente e direttore generale di Assocalzaturifici, riaprendo di fatto una nuova stagione del tavolo della moda. “Il tavolo – ha chiarito – ci consentirà di coordinare le politiche di sviluppo e di investimento in questo settore nei prossimi cinque anni. Ma io oso dire che servono piani di medio e soprattutto lungo termine, a 20 anni”.
Nel corso dell’incontro sono stati trattati diversi temi: dalla lotta alla contraffazione fino all’abolizione delle sanzioni nei confronti della Russia, dalla necessità di adottare una norma sulla certificazione di origine obbligatoria all’importanza degli investimenti in formazione tecnica e professionale del comparto.
“Dobbiamo sentire ancora più forte la responsabilità di un comparto che è da sempre una delle maggiori risorse del made in Italy – ha detto Pilotti – per questo chiediamo tutto il sostegno possibile a livello politico, istituzionale, bancario e finanziario, sia in Italia che in Europa. Devono essere liberate quante più risorse possibili a favore di imprese e lavoro, perché solo in questo modo le aziende potranno pagare di più i dipendenti, guadagnare in competitività e investire, creando ricchezza e favorendo la ripresa dei consumi in questo Paese”.
Di Maio: il governo continuerà a sostenere la moda
