Tortona – Il primo politico tortonese a pronunciarsi sul cedimento della tangenziale per Voghera è stato Davide Fara che stamane alle otto e venti ha chiamato in redazione. Infatti aveva visto il nostro numero sul suo display in quanto l’avevamo chiamato ieri per una sua dichiarazione a caldo in veste di assessore al territorio del Comune di Tortona. “Non sono pienamente competente a proposito del cedimento del primo giunto del viadotto – ci ha detto Fara al telefono – ma lo sono per garantire la sostenibilità del territorio nell’ambito del nostro Comune, e l’incidente di ieri potrebbe causare molti disservizi”. Il timore è che, in caso di chiusura del viadotto, il traffico per Voghera si riversi in città creando molti problemi a causa dell’aumento molto sensibile del numero dei veicoli circolanti, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti. “Abbiamo già una viabilità provvisoria – ha spiegato l’assessore – e un aumento improvviso e consistente del numero dei veicoli circolanti potrebbe creare forti problemi alla città. Spero che il viadotto possa essere ripristinato al più presto”. Secondo alcune indiscrezioni l’incidente sarebbe dovuto ad un abbassamento del primo pilone che ha generato sulla carreggiata uno scalino di circa tre centimetri. Ciò sarebbe dovuto ad un piccolo smottamento del terreno mentre la struttura in cemento armato avrebbe tenuto. In questo caso i tecnici della Provincia, competente per quanto riguarda le vie di comunicazione intercomunali, dovrebbero intervenire per rendere stabile la base probabilmente con iniezioni di calcestruzzo. Mentre scriviamo il viadotto è aperto al traffico anche se nell’area punto del cedimento strutturale la velocità massima consentita è di 30 km orari.
Fara: se chiudono il traffico sulla tangenziale dopo il cedimento, Tortona potrebbe risentirne pesantemente
