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Disastro Panda: zero stelle al crash test

5 Dicembre 2018 admin_AG ATTUALITÀ, MOTORI 234

Disastro Panda: zero stelle al crash test

Cinque stelle per Audi Q3, Bmw X5, Hyundai Santa Fe, Jaguar I Pace, Peugeot 508 e Volvo v60/s60, una per Jeep Wrangler e nessuna per Fiat Panda. È il verdetto della quinta serie di test Euro NCAP 2018, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia.
Qualche ombra per i modelli non dotati di sistemi di assistenza alla guida, (gli ADAS), ma, soprattutto, per quelli progettati, ormai, alcuni anni fa. L’Audi Q3 ottiene il massimo punteggio complessivo, con ottime prestazioni per i sistemi di assistenza alla guida. La Bmw X5 raggiunge il risultato migliore in tutte le prove, anche se subisce lievi penalizzazioni nella protezione del torace e dei femori del conducente.
Il giudizio così severo per la Fiat Panda (nessuna stella), scaturisce essenzialmente dall’assenza di sistemi di assistenza alla guida (è presente soltanto il sistema di alert in caso di cinture non allacciate), alla quale si aggiungono risultati insoddisfacenti nella protezione del torace, del collo e della testa di adulti e bambini. La Hyundai Santa Fe supera brillantemente tutte le prove, con piccole criticità solo nel funzionamento dell’airbag laterale, nella protezione del collo al colpo di frusta e nella prova notturna del ciclista.
Anche la Jaguar I Pace si è comportata molto bene in tutti i test, gli unici appunti sono relativi alla sola sufficienza rilevata nella protezione del collo dei sedili posteriori e del torace del conducente. L’unica stella per la Jeep Wrangler è motivata dall’assenza dei sistemi di assistenza alla guida, ma anche dalle criticità riscontrate nella protezione del torace e del collo nell’urto frontale e nel montaggio dei sistemi di ritenuta per i bambini.
Secondo posto, in questa tornata di prove, sia per la Peugeot 508 che per le Volvo V60/S60. Entrambe, infatti, ottengono il più alto punteggio nella protezione degli occupanti. Per la francese, solo alcuni rilievi a causa della marginale protezione del torace del conducente in caso di scontro frontale, e per la protezione del pedone in caso di urto con il parabrezza. Per la svedese criticità nella protezione delle gambe del conducente negli scontri frontali e del pedone per alcune aree del cofano e del parabrezza.
“Questa serie di test evidenzia, ancora una volta, il ruolo fondamentale svolto da Euro NCAP e cioè costringere i costruttori ad investire in sicurezza – ha affermato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani -. Occorrono idonee dotazioni di sistemi di assistenza alla guida, anche per i modelli che sono stati progettati qualche anno fa. Non per niente come ACI riteniamo che anche i veicoli non nuovi o usati dovrebbero dotarsi di ADAS after market”.

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