Casale Monferrato – Pare sia stato identificato e denunciato dalla Polizia il presunto piromane che lo scorso febbraio aveva distrutto due vetture in sosta nell’area adiacente Piazza Castello. Il condizionale è ancora d’obbligo, poiché sulla vicenda vige il più stretto riserbo da parte degli inquirenti, ma secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un uomo sulla settantina, residente nel quartiere Oltreponte di Casale e già noto alle cronache per precedenti specifici e per reati contro la persona che gli erano costati anche il carcere.
L’episodio risale precisamente a martedì 26 febbraio, quando, attorno alle 10 di mattina, era stato notato del fumo provenire dai cofani di due auto parcheggiate in Piazza Divisione Mantova, attigua all’area dove proprio quel giorno era allestito il mercato. Gli agenti, subito allertati da una passante, erano intervenuti con gli estintori prima che giungessero le autobotti a spegnere definitivamente l’incendio, ma le due vetture, una Citroën C3 e una Fiat 500L, avevano riportato comunque gravi danni. Una terza auto, frapposta ad esse, era invece stata intaccata marginalmente, anche perché, date le piccole dimensioni – si trattava di una Fiat Panda –, i poliziotti erano riusciti a spostarla a braccia di qualche metro mettendola in salvo.
Agli uomini della Digos, anch’essi accorsi sul posto per i primi rilevamenti, la natura dolosa dei roghi era stata evidente da subito e, una volta escluso che si fosse trattato di un’azione mirata nei confronti dei proprietari, sono bastate loro poche ore di indagini per risalire all’attuale sospettato quale responsabile dei fatti. A condurre a lui sarebbero stati diversi indizi, come il modus operandi per l’innesco e la raccolta delle immagini del sistema di video sorveglianza pubblico e privato, attraverso il quale è stato possibile evidenziare la presenza dell’indagato nei luoghi e nei tempi in cui si è svolto il crimine.
Forse identificato il piromane che a febbraio diede fuoco a due auto in piazza Castello a Casale
